Salerno

È un Ivan Juric particolarmente cupo quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport, DAZN e successiva conferenza stampa. Il tecnico del Toro recrimina, infatti, per la netta superiorità dei suoi rispetto alla formazione di casa.

Così, ai microfoni di Sky, sull'analisi generale della parte. "Da una parte abbiamo fatto una grande prestazione e costruito anche dieci, dodici palle gol, cogliendo due pali. È allucinante quanto siamo riusciti a sbagliare. Abbiamo anche anche regalato un gol, gol come quello di oggi. Siamo cresciuti tanto a livello di qualità e gioco, però a volte facciamo questi errori. E li avevo notati già nel primo tempo. Bisogna insistere sulla praticità, dobbiamo crescere Per me è difficile spiegare questo risultato, c’è grande dispiacere e rammarico. I ragazzi giocano bene e si muovono bene in campo, ma devono capitalizzare di più. Alla fine del primo tempo ero arrabbiato perché abbiamo fatto benissimo, ma negli ultimi cinque minuti ho visto un po’ di superficialità e questo mi ha preoccupato”.

Juric ci crede: "Possiamo fare di più e meglio"

Sulle chance e i discorsi in chiave europea, su quali sono le ambizioni del Torino. “Penso che possiamo fare di più e meglio. Oggi potevamo vincerla anche 5-0. Non abbiamo fatto ancora un percorso per diventare un’outsider, ma sono soddisfatto del lavoro della squadra. Io non mi pongo limiti, però pretendo qualcosa in più. È evidente che ci siano limiti che ci frenano”.

Sul ritorno al gol di Sanabria e la sua assenza dai campi.“È stato infortunato. Questo è il suo terzo gol e sono convinto delle sue qualità, oggi poteva fare anche una doppietta. So che mi fa giocare bene certe partite. Anche se non non ha quella velocità e profondità che a volte vorrei da lui, sta percorrendo la sua strada anche quest'anno. Lui è un top player”.

A Dazn, in un lungo e unico intervento, Juric crede che "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, eccellente, c'è mancata un po' di furbizia in certe occasioni, ci vuole maggiore freddezza, alcuni giocatori ce l'hanno e altri no. Siamo stati anche un po' sfigati. Abbiamo fatto tante cose eccellenti, una partita che avremmo strameritato di vincere, giocando molto, senza concedere nulla. Per fare altri passi in avanti queste partite si devono vincere. Adesso In Coppa Italia contro il Milan ci aspetta una partita diversa e bisognerà essere perfetti, ci teniamo molto, ci vuole più lucidità per chiudere le azioni".