Avellino

Solo un pari nel derby tra Gelbison e Avellino. Il match, valido per la seconda giornata di ritorno nel girone C di Serie C, è terminato con il risultato finale di 1-1. Succede tutto nel primo tempo: al gol di De Sena risponde Aya. Per gli irpini, dunque, si tratta del settimo risultato utile consecutivo. Testa alla prossima gara: appuntamento domenica al “Partenio-Lombardi” per la sfida contro il Monopoli. Palla al centro alle 17:30.

Dopo il triplice fischio è stato Massimo Rastelli ad analizzare la gara: “Dopo la sosta ci può stare di non aver avuto il passo che abbiamo fatto vedere nelle ultime sei gare. Abbiamo trovato una squadra più pimpante, ma nonostante tutto abbiamo creato qualche occasione e soprattutto abbiamo saputo rialzare la testa dopo il gol subito. Nel secondo tempo mi aspettavo qualcosa in più. Si vede che il lavoro durante la sosta ha pesato oltremodo. Come sempre il nostro obiettivo è vincere, ma ora ci accontentiamo di questo punto per far meglio domenica contro il Monopoli”.

“Io cerco sempre di leggere il momento di ogni calciatore che ho in rosa. In questi giorni avevo visto benissimo Di Gaudio e quindi mi è sembrato giusto riproporlo dopo mesi di stop. Anche Kanoute, in occasione della gara contro il Pescara, ha giocato una gran partita e per me è stato giusto riconfermarlo. Nel primo tempo si è buttato su tutti i palloni e ha creato qualche occasione in cui, però, è stato bravo il portiere della Gelbison”.

“Nel secondo tempo alcuni ragazzi sono un po’ calati e con i cambi ho provato a inserire in campo forze fresche. Aya mi è sembrato un po’ stanco, loro avevano messo una punta velocissima e, nel momento in cui ti rendi conto di non avere la partita in mano, ho preferito schierare un giocatore fresco. Sonny D’Angelo? L’infortunio di Dall’Oglio mi ha fatto cambiare i piani, avrei preferito inserirlo a partita in corso. Nonostante tutto, il suo esordio è stato positivo. Non gioca da tanto, quindi ha bisogno di mettere minutaggio”.

“Personalmente valuto le gare sempre con lucidità e sapevo le difficoltà che avremmo affrontato in questo match. La Gelbison è una squadra molto organizzata, che concede poco agli avversari. Noi sulla ripresa del campionato sapevamo di poter incontrare queste ostilità, non abbiamo vinto ma ora guardiamo avanti”.