Scafati

«Via Pasquale Vitiello nel degrado». E' la denuncia di Michele Russo, consigliere comunale in quota opposizione a Scafati: «Via Vitiello è sede dell'ex Polverificio Borbonico edificio di Vanvitelli, architetto che ha progettato anche la Reggia di Caserta, ma purtroppo è in condizioni di degrado e di abbandono evidente sia all'esterno, ma all'interno ancora di più con dei furti che sono avvenuti negli ultimi tempi. L'amministrazione comunale non sa nemmeno in base a quali atti ha ancora le chiavi di questo bene», ha detto Russo.

Per il consigliere di opposizione, infatti, la stessa Sovrintendenza di Salerno dovrebbe fare chiarezza sulla gestione di questo bene. «Si tratta di un bene che è sottratto alla collettività scafatese e potrebbe essere un volano per tante iniziative importanti e culturali. Spero che chi di dovere decida lo faccia gestire nel migliore dei modi. È una situazione intollerabile così come è intollerabile che di fronte abbiamo un'area che venne utilizzata dall'allora commissario, il generale Roberto Jucci, come deposito di stoccaggio di fanghi e dragaggio del Sarno, un'area di circa 10mila metri quadrati quindi un'area di grande estensione che è rimasta sostanzialmente una piscina impermeabilizzata con uccelli, anatre che vi soggiornano ma soprattutto con rifiuti, materiali che sono stati abbandonati nell'area e anche questo da parte della Regione Campania che crediamo l'abbia ancora in consegna. Andrebbe bonificata e recuperata per essere restituita alla città magari facendo un parco, un'area verde. Un ulteriore simbolo di degrado, degrado anche diciamo produttivo, imprenditoriale della città c'è l'istituto sperimentale per il tabacco. Uno dei due istituti che sorgeva in Italia era a Scafati. Ora è totalmente vandalizzato, totalmente abbandonato. Qui la gestione dovrebbe essere in capo al ministero delle Risorse agricole. Anche su questo diciamo il filo conduttore al di là delle competenze che riguardano anche enti sovraordinati è che l'amministrazione comunale da quando si è insediata non ha mosso un dito per tentare di limitare il degrado ambientale e restituire questi beni alla città. Infine, c'è la vicenda dei rifiuti abbandonati un po' dappertutto in questa zona, che fanno da cornice pessima».