Non ce l'ha fatta Gianluca Vialli. L'ex attaccante della Sampdoria e della Nazionale è morto a Londra, dove si stava curando da alcune settimane, a 58 anni dopo una lunga lotta con un tumore al pancreas con cui combatteva ormai dal 2017. Tra i calciatori più titolati della storia del calcio italiano era riuscito a vincere uno scudetto con la Sampdoria nel 1991 prima di bissare con la Juventus nel 1995. Dopo il grande rimpianto della Champions persa coi blucerchiati contro il Barcellona ai supplementari nel 1992 aveva alzato la Coppa dei Campioni con la Juve da capitano, dopo la finale contro l'Ajax. Poi l'avventura in panchina col Chelsea che, seppur breve, gli aveva permesso di alzare ben cinque trofei: un Coppa di Lega, una Coppa d'Inghilterra, una Supercoppa Inglese e poi la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Uefa. Grande amico del ct azzurro Roberto Mancini era stato capo delegazione dell'Italia a Euro 2021: culminato con la vittoria del torneo.
Da metà dicembre si era allontanato dalla nazionale per curarsi a Londra, ma le sue condizioni si sono via via aggravate.