Avellino

La Direzione Strategica dell’Asl non riesce ad organizzare le procedure per il recupero del ticket non pagato negli anni precedenti da cittadini che sono risultati privi di requisiti e così gli Uffici Distrettuali sono in tilt.

È questo l’allarme lanciato dalla Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa, che interviene attraverso una nota.

«Parliamo di quei cittadini che, avendo beneficiato di esoneri alla compartecipazione della spesa sanitaria, evidentemente senza averne diritto, devono restituire quanto non dovuto. Una procedura prevista dal MEF e dalla relativa successiva delibera regionale, congelata poi per un periodo a causa della pandemia da covid 19 e riattivata a metà dello scorso anno».

Nulla quaestio!

«Ma, ad Avellino, il problema si è presentato a causa della mancata organizzazione della procedura di recupero da parte della Direzione Strategica dell’Asl. In spregio a quanto previsto da disposizioni normative cui una Pubblica Amministrazione è tenuta ad attenersi, il pochissimo personale che oggi è assegnato presso i Distretti è stato invitato dai rispettivi Direttori ad avviare immediatamente l’azione di recupero, senza un ben che minimo processo di organizzazione e individuazione di personale dedicato, tra l’altro, previsto anche dalla stessa delibera regionale. Alcuni operatori coinvolti non appartengono neanche al profilo amministrativo, magari sono medici o hanno un altro ruolo tecnico».

«Una tale approssimazione, oltre a mettere a repentaglio i dipendenti già destinatari di aggressioni verbali, potrebbe compromettere l’intera operazione di recupero per difetti di procedura con responsabilità contabili che non possono in nessun modo ricadere sulle poche unità di personale sportellista dei Distretti. A nulla sono servite le nostre richieste per le vie brevi, formali e di sollecito per invitare la Direzione Strategica ad intervenire urgentemente per bloccare tale criticità e progettare per bene la procedura di recupero a garanzia dei dipendenti e dei cittadini…».