Rimesso in libertà dal gip Gelsomina Palmieri, con l'obbligo di firma, il 36enne di nazionalità albanese arrestato dagli agenti del Commissariato di Telese Terme per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La decisione è arrivata dopo l'udienza di convalida in carcere, nel corso della quale l'uomo, difeso dall'avvocato Stella Marino, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Come si ricorderà, con altri due connazionali era a bordo di un'Audi che non si era fermata all'alt lungo la Fondovalle Isclero. Ne era nato un inseguimento terminato in una piazzola di sosta, dove i tre stranieri erano scesi ed avevano cercato di squagliarsela.
Il 36enne era caduto in un rovo ed era stato bloccato da un poliziotto nonostante una reazione a colpi di calci e pugni, mentre gli altri due avevano fatto perdere le loro tracce, abbandonando un giubbotto nel quale erano custoditi un walkie talkie professionale ed un cacciavite.
L'indagato era stato denunciato anche per il possesso di strumenti atti allo scasso: altri cacciavite, grimaldelli, un’altra radio trasmittente e passaporti rilasciati da autorità albanesi, che erano stati trovati nella macchina. Per gli stessi reati erano stati denunciati i due fuggitivi, uno dei quali individuato dalle foto dei passaporti rinvenuti.