"Buche come fossero crateri", è quanto denuncia il consigliere comunale di Cava de’ Tirreni Italo Cirielli in merito alla condizione del manto stradale cittadino. Il piano, per il consigliere, versa "in condizioni pietose", per questo è stata inviata una interrogazione al sindaco Vincenzo Servalli per chiedere se sono previsti interventi di manutenzione e interventi.
L'interrogazione
“Ho presentato diverse interrogazioni a risposta scritta, destinate al sindaco, Vincenzo Servalli, e all’assessore ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore, per avere delucidazioni in merito allo stato manutentivo di diverse strade della città di Cava de’ Tirreni che versano in pessime condizioni, anzi, pietose. Nello specifico via Rosario Senatore, adiacente alla centrale Piazza Eugenio Abbro, via Raffaele Baldi, in località Sant’Arcangelo - la stessa dovrebbe chiamarsi Via Baldi, così come su Google Maps, mentre alcuni residenti ricevono la corrispondenza con indirizzo Via Sant’Antuono - Via Giovanni Trezza a Santa Lucia”, afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Italo Cirielli il quale precisa che tale richiesta deriva dal fatto acclarato che il manto delle suddette strade vige "in uno stato di degrado tali da compromettere la sicurezza nel transito veicolare".
“Sembrerebbe il terzo mondo ma invece è Cava – prosegue Cirielli - in troppe strade della città vi sono buche come fossero crateri. Mi faccio portavoce delle innumerevoli segnalazioni dei cittadini che da tempo denunciano il totale disinteresse di questa Amministrazione, a guida PD, per le diverse problematiche che attanagliano la nostra comunità. La precarietà, e la scarsa sicurezza, in cui versano molte strade del territorio cavese, è inammissibile nonostante sussista in capo all’Ente comunale un preciso obbligo di custodia e manutenzione”.
Le richieste
In ragione di ciò, il consigliere Cirielli chiede di sapere se sono previsti interventi di manutenzione e di rifacimento del manto stradale per via Rosario Senatore, via Raffaele Baldi (e quale sia il reale nome della strada) e via Giovanni Trezza.
Riguardo quest’ultima, inoltre, il consigliere Cirielli precisa che l’ampiezza della strada, nonostante sia a doppio senso di marcia, "risulta essere sufficiente al passaggio di una sola auto alla volta (neanche un’auto e un pedone assieme); la stessa strada risulta essere l’unica via di collegamento per più di dieci nuclei familiari e se la stessa dovesse essere interessata da eventuali eventi franosi, sarebbe impossibile per i residenti allontanarsi dalla propria abitazione, anche per eventi di particolare importanza e urgenza. Ciliegina sulla torta iIl tratto di strada, prospiciente il cosiddetto “Vallone Lupo”, a un’altezza di più di 10 metri risulta privo di qualsiasi strumento di sicurezza e di illuminazione, il che la rende particolarmente insicura per la percorribilità notturna".