Una svolta per una città più "green". Via libera dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica all'intervento di Terna che prevede la realizzazione di due nuovi elettrodotti in cavo interrato a 220 kV che collegheranno la Cabina Primaria "Salerno Porto" alla Cabina Primaria "Salerno Nord".
Per l'opera, che ha ottenuto anche il via libera della Regione Campania, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha previsto un investimento di circa 24 milioni di euro. Terna realizzerà due linee in cavo completamento interrato di oltre 5 km ciascuna.
Un accordo che prevede il collegamento, attraverso le gallerie di Porta Ovest, della zona portuale della città con la rete elettrica principale, consentendo, in questo modo, l’elettrificazione (e decarbonizzazione) dello scalo marittimo.
Il progetto
I tracciati dei nuovi elettrodotti inizialmente viaggeranno affiancati lungo la viabilità esistente. Successivamente la percorrenza sarà differente per poi tornare ad affiancarsi fino all'ingresso della galleria Porta Ovest, prevista dal progetto dell'Autorità Portuale di Salerno, che sarà percorsa dai cavi fino alla Cabina Primaria di Salerno Porto. La società utilizzerà cavi interrati con isolamento in XLPE, tecnologia altamente efficiente e sostenibile. L'intervento è funzionale all'adeguamento delle infrastrutture energetiche per lo sviluppo della città di Salerno, favorendo inoltre il processo di decarbonizzazione dell'area portuale.
Istituito un tavolo tecnico
Nell'ottica di garantire sinergia tra l'intervento di Terna e il progetto delle gallerie, è stato istituito un tavolo tecnico che ha visto coinvolti il Comune di Salerno (Assessorato all'Urbanistica e alla Mobilità), l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Napoli-Salerno-Castellammare di Stabia, Università di Salerno, E-distribuzione e Terna, con lo scopo di condividere e definire congiuntamente soluzioni tecniche e gestionali. Tale tavolo tecnico si è concluso con la stipula di un Protocollo di Intesa siglato dalle parti coinvolte. Terna, che in Campania gestisce circa 4.000 km di linee elettrica in alta e altissima tensione, nell'ambito dell'Aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy" ha previsto oltre 1 miliardo di euro di investimenti in regione per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica.