Sanza

Grande consenso da parte del territorio, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ieri sera, a Sanza ha presentato e avviato le attività del progetto “Sanza il Borgo dell’accoglienza”. Parte dunque la fase operativa del progetto che la Giunta Regionale della Campania ha individuato quale progetto pilota riservato ai borghi a rischio abbandono e finanziato dal Ministero della Cultura con fondi del PNRR con 20 milioni di euro.

Due ore di interventi di alto profilo per raccontare nel dettaglio un progetto che cambierà il volto e le sorti dell’intero comprensorio del Vallo di Diano e del Cilento.

De Luca: "Sanza è la sfida che la Regione ed il territorio tutto deve e vuole vincere”.

“Ora bisogna correre, spediti e senza tentennamenti, nel realizzare nel suo complesso un progetto che diverrà il modello di sviluppo da seguire anche per le altre comunità della Campania – ha sottolineato il presidente De Luca – Sanza è stata scelta perché presentava tutte le caratteristiche salienti indicate dal Ministero e soprattutto per la sua posizione strategica e le sue valenze culturali, paesaggistiche ed ambientali, a partire dalla vetta della Campania, dove si potrà applicare quel modello virtuoso di sviluppo locale capace di innescare quel processo di crescita integrato che abbraccerà l’intero Cilento e l’area interna del Vallo di Diano. Da Paestum alla Certosa di San Lorenzo a Padula, passando per le Grotte di Pertosa-Auletta ed il massiccio del Cervati fino al Golfo di Policastro. Sanza dunque è la sfida che la Regione ed il territorio tutto deve e vuole vincere”.

Il progetto

Un progetto importante, come raccontato nei dettagli dal Vicesindaco di Sanza Toni Lettieri: “La realizzazione di un borgo-albergo e residenze co-working in un contesto di elevato interesse naturalistico e in posizione strategica per l’innesco di sinergie di sviluppo con importanti attrattori culturali e turistici della regione”. 

Rispetto dell’ambiente e del territorio che non può essere ingessato ma che deve consentire alle persone di poter tornane, ai giovani di restare. “Uno spazio pensato anche per il Creative social coworking, per lo sviluppo di progetti imprenditoriali ospitando professionisti in un ambiente che non è solo spazio fisico in cui si co-lavora, ma spazio dove si vive negli anni, in relazionale con altri professionisti e si sviluppano nuovi progetti” ha sottolineato il Consigliere regionale Corrado Matera.

“Il Borgo dell’accoglienza è anche un centro turistico in cui soggiornano anche persone anziane che formano una comunità che vive ed interagisce con i giovani. Il sistema sarà agevolato da un servizio di trasporto integrato, effettuato con mezzi ecologici (elettrici) che garantiranno lo spostamento dalla stazione ferroviaria Alta Velocità di Salerno; dalla stazione di prossima realizzazione Alta velocità nel Vallo di Diano; dalla stazione ferroviaria di Sapri; dall’aeroporto di Napoli; dall’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, con il borgo” ha aggiunto il Consigliere regionale Tommaso Pellegrino.

“Una visione strategica di sviluppo della comunità con un orizzonte molto ampio dove al centro di tutto c’è il cittadino residente e coloro che sceglieranno di tornare a vivere a Sanza” ha evidenziato il presidente della Provincia Franco Alfieri.

La presentazione

Presenti tutti i sindaci del comprensorio e tra gli altri, anche il consigliere regionale Michele Cammarano. Il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano nel suo saluto ha evidenziato quanto sia necessario per il territorio l’interconnessione tra le azioni dei progetti delle Aree Interne e il borgo dell’accoglienza per lo sviluppo integrato. Un dibattito moderato dal giornalista Lorenzo Peluso che ha raccontato anche il lungo legame che negli anni si è istaurato tra il presidente della Regine Campania De Luca, che qui mosse i suoi primi passi della lunga carriera politica, con il territorio.

Il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, ha ringraziato il presidente De Luca rimarcando l’unitarietà del territorio e la scommessa di cambiare per sempre il volto ed i destini dell’intero comprensorio. “Il Borgo dell’accoglienza si rivolge ad una domanda interessata a vivere e soggiornare in un contesto urbano di pregio, a contatto con i residenti, usufruendo dei normali servizi alberghieri. Uno spazio pensato anche per lo sviluppo di progetti imprenditoriali che dovranno moltiplicare l’effetto crescita per l’intero comprensorio. Il Borgo dell’accoglienza è un centro turistico in cui soggiornano anche persone anziane che formano una comunità che vive ed interagisce con i giovani. Un ambiente che non è solo spazio fisico in cui si co-lavora, ma spazio dove si vive negli anni, in relazionale e dove si sviluppano nuovi progetti”.

Al via le attività

Intanto è stata avviata la fase più complessa del progetto, l’individuazione e poi l’acquisizione al patrimonio comunale degli edifici di proprietà privata che saranno oggetto degli interventi. Sul sito della Regione Campania e su quello del Comune di Sanza è stato già pubblicato il bando con scadenza al prossimo 31 gennaio.

“Tempi serrati; grande impegno. Non dobbiamo perdere un minuto” ha concluso il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.