Se nel 2023 il trend turistico seguirà quello dell'anno appena concluso, allora davvero si potrà parlare di boom nel settore economico trainante della Penisola Sorrentina che ha conosciuto una stagione d'oro dopo le restrizioni del biennio-covid. Ma non è ancora tempo di bilanci perchè c'è da fare i conti con la settimana che si conclude con il ponte dell'epifania e che si prospetta altrettanto affollata come i precedenti week-end natalizi e di fine d'anno.
In migliaia a Sorrento in Piazza Tasso per brindare al 2023
La serata del 31 dicembre a Sorrento ha fatto registrare numeri da capogiro, con migliaia di persone convenute nella Piazza Tasso dove, secondo tradizione, si è prima acceso il ciuccio con i fuochi per poi aspettare la mezzanotte quando in un tripudio di festa e di allegria si è salutato il nuovo anno con lo spettacolo pirotecnico a Marina Grande.
Festeggiamenti che sono durati fin quasi all'alba affollando gli esercizi che sono rimasti aperti per la gioia degli amanti del cornetto caldo e dei brindisi a catena.
Nonostante l'invito rivolto da alcune Amministrazioni locali a non festeggiare con i fuochi d'artificio quello che si è presentato alla mezzanotte, non solo a Sorrento, ma in tutta la fascia costiera è stato uno spettacolo senza precedenti, almeno recente, a conferma della voglia generale di mettersi alle spalle la stagione dei divieti. Via libera quindi ai fuochi che per quasi un'ora hanno illuminato la Costiera rimbombando nell'alveo naturale dei Lattari.
Giuseppe Tito, consigliere metropolitano: "L'anno della svolta, ci attendono ulteriori sfide"
Soddisfatti l'Associazione albergatori diretta dal Presidente Costanzo Iaccarino che ha evidenziato come il pienone di ospiti nelle strutture alberghiere aperte, circa una trentina e tra le maggiori, ha confermato Sorrento come una delle mete più gettonate del periodo natalizio anche in virtù di un ricco cartellone di eventi e di manifestazioni che è stato particolarmente attraente non solo a Sorrento, ma in tutti i Comuni della Penisola Sorrentina dove manifestazioni ed ospiti rinomati hanno animato le serate grazie anche ai contributi che la Città Metropolitana di Napoli ha erogato alle Amministrazioni che hanno aderito agli appositi bandi.
"E' stato un Natale di festa e di ritrovata unità della gente che tanto si è sacrificata nei due anni precedenti - ha evidenziato Giuseppe Tito sindaco di Meta e consigliere della Città Metropolitana di Napoli - Noi come amministratori abbiamo fatto la nostra parte e continueremo a farla a tutti i livelli per compiere quel tanto auspicato salto di qualità nella nostra offerta territoriale dove ospitalità, tradizioni, cultura e qualità rappresentano la chiave di un successo che bisogna difendere e ulteriormente accrescere per lo sviluppo della nostra terra, della sua economia, della sua immagine. Su questo stiamo lavorando anche con gli altri sindaci e i risultati si stanno toccando con mano. Dovremo dedicare ancora più attenzione ai giovani cogliendo l'invito del nostro Presidente Sergio Mattarella".