Sarebbe caduto in uno scavo profondo circa cinque metri durante i lavori di posizionamento di un metanodotto l'operaio di 36 anni morto a Castel Viscardo, in provincia di Terni.
E' quanto emerge da una prima ricostruzione dell'incidente.
L'uomo, Carlo Clemente residente a San Martino Valle Caudina in provincia di Avellino, dipendente della ditta Ispea, potrebbe quindi essere morto in seguito alla caduta. All'arrivo dei vigili del fuoco era già deceduto. Per ricostruire la dinamica di quanto successo sono in corso accertamenti delle forze dell'ordine e del personale della Usl. I carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina hanno avuto il difficile compito di comunicare la tragica notizia ai familiari, alla madre e ai fratelli dell'operaio che ha perso la vita.