Avellino

“Le dichiarazioni di De Luca sulla sanità campana mettono i brividi. Il suo annuncio di dover chiudere a gennaio i pronto soccorso marginali per tenere aperti quelli più importanti, è un altro schiaffo alle aree interne della Campania. Non conosciamo quali siano i criteri che il governatore intende adottare per decidere quali pronto soccorso siano marginali e quali no. Tutti i cittadini della Campania pagano allo stesso modo l'Irpef e la relativa addizionale regionale, da Napoli a Cairano, ed hanno dunque diritto agli stessi livelli di prestazione. Oggi siamo uguali nel pagare le tasse, diversi nell'accedere ai pronto soccorso”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi.

"La sua contestazione al Governo per le mancate assunzioni negli ospedali, rispetto al ricambio del personale, è del tutto ipocrita perché la sua amministrazione continua a cadere nello stesso errore di programmazione. Se in Campania mancano risorse De Luca deve prendersela con la Meloni, mentre a noi deve rendere conto della disamministrazione della sanità regionale che spaccia per eccellenza e garantire a tutti i campani stessa qualità nelle prestazioni. Mi chiedo - conclude Ciampi - perché non riveda i criteri di ripartizione dei fondi tra sanità pubblica e sanità privata: sarebbe un buon modo per ricominciare a garantire il diritto alla salute a tutti i campani”.