L'associazione "Macte Animo 1919" ha festeggiato il suo primo anno di vita, ripercorrendo le tante attività svolte per tenere viva la storia della Salernitana. «È stata un'altalena di emozioni, un anno fa ci siamo presentati proprio nelle ore in cui il trust comunicava che non c'erano offerte valide per l'acquisto della Salernitana, forse nel momento più buio della storia granata», ha detto il presidente Umberto Adinolfi a margine della conferenza stampa tenuta a Palazzo di Città e che ha visto anche la partecipazione dell'ad granata Maurizio Milan.
«Da quel giorno la storia, fortunatamente, è cambiata grazie ad una società che ci sta regalando soddisfazioni. Oggi presentiamo un anno di attività. Abbiamo provato a fare l'impossibile per rendere omaggio alla storia della Salernitana. Per il 2023 abbiamo tanti progetti. Ma per l'anno che sta per concludersi volevo ricordare una cosa su tutte, la “Passeggiata granata” che lo scorso 6 ottobre portò centinaia di persone in strada. Abbiamo ripercorso le vie del centro, ci siamo emozionati. Quella è stata l'esperienza più bella».
Tra i sogni nel cassetto c'è la possibilità di contribuire alla creazione di un museo della Salernitana all'interno dello stadio Arechi, progetto previsto nella progettazione del restyling dell'impianto di via Allende. «Noi siamo a disposizione della Salernitana per qualsiasi progetto. Certo avere uno stadio ristrutturato che possa ospitare degli spazi dedicati alla memoria e alla storia sarebbe bellissimo, inutile nasconderci è l'obiettivo principale di Macte Animo», ha aggiunto Adinolfi che ha ricordato anche l'iniziativa del "Muro del ricordo" realizzata nel vecchio stadio Vestuti. «Wall of fame crescerà: le prossime targhe saranno dedicate ad Elio Onorato ed Antonio Valese, la data d'inaugurazione non è stata ancora fissata ma lo faremo a breve».