"Un errore dietro l'altro, disastrosa". Così il professore di Igiene alla Cattolica Walter Ricciardi parla, con la Stampa, della strategia anticovid cinese. "I vaccini cinesi, Cansino e Sinovac, non sono risultati efficaci come quelli occidentali - spiega - Se nella prima fase hanno dato un apporto, poi non hanno retto all'ondata di Omicron. Oltre alla sottovalutazione delle nuove varianti ha privilegiato la vaccinazione dei giovani in età da lavoro e non delle fasce più vulnerabili. Non sapremo mai i numeri delle vittime, ma sono probabilmente terribili". 

Rinunciare ora alle chiusure è "un altro errore. Probabilmente hanno pensato che contro Omicron risultassero insufficienti. Dovrebbero comprare i vaccini occidentali. Non vogliono farlo per ragioni politiche".

Un epocale fallimento tecnologico? "Certo, Omicron e le sue sottovarianti hanno superato i loro vaccini e non quelli a Rna. E' quello che sarebbe successo anche da noi senza vaccini efficaci". I milioni di contagi cinesi facilitano nuove varianti? "Il rischio esiste. 

Una variante più contagiosa di Omicron è difficile. Il pericolo è che ne nasca una più patogena". La Cina dopo aver dato origine al Sars-Cov-2 rischia ora di rinnovarlo? "Purtroppo sì e l'Oms non ha strumenti sufficienti per intervenire. Il trattato pandemico internazionale di cui si discute non è stato ancora approvato".