Non si placano le polemiche per il concerto dei Negramaro in Piazza Amendola a Salerno, per Capodanno. Nonostante il sindaco abbia risposto ad alcune contestazioni mosse da diversi esponenti politici di opposizione e ai ristoratori e commercianti della zona, la questione del “numero chiuso” e delle limitazioni messe in campo per “garantire sicurezza” rimane al centro dello scontro.
Bicchielli (NM): “Scelta folle, si penalizzano ancora commercianti e ristoratori"
«400.000 euro per un concerto “a numero chiuso” è follia, ovvero circa 80 euro a cittadino. L’amministrazione comunale ha messo in atto, per la sera di Capodanno, l’ultimo atto di un fallimento che va avanti ormai da decenni, nonostante i conti in rosso e la necessità perenne di attingere, economicamente, dalla Regione Campania». Lo ha dichiarato l'onorevole Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati. «Ennesima scelta scellerata da parte della maggioranza Napoli che rende il concerto un evento per pochi intimi, non ha saputo – ancora oggi – spiegare le ragioni del mancato utilizzo di piazza della Libertà – ha aggiunto l’onorevole Bicchielli – Come se non bastasse, si penalizza ancora una volta il lavoro di ristoratori e albergatori, costretti a fornire i nominativi dei loro clienti per poter permettere loro di attraversare l’area e raggiungere le varie strutture. Scelta peggiore, per questo Capodanno, non poteva essere fatta. Si mette a serio rischio la sicurezza senza andare incontro alle esigenze di una comunità che ha bisogno di rimettersi in piedi, dopo due anni di pandemia e la crisi energetica che oggi vive l’intero Paese».
Le perplessità dell’Abbac
Ad esprimere perplessità in merito alle restrizioni messe in campo, dopo i commercianti, anche l’Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania. I dubbi riguardano, in particolare, l’obbligo da parte dei ristoratori e gestori di locali e attività dell’area di comunicare le prenotazioni agli organi di sicurezza.
“Nello specifico abbiamo inviato una nota al Prefetto e al Questore ai quali abbiamo posto la problematica di arrivi di ospiti anche a poche ore dal concerto, e quindi saremmo impossibilitati a fornire in tempo i dati richiesti dalle autorità tenuto conto del limite imposto del 30 dicembre per l'invio dell'email. Il paradosso è che superata la soglia prevista, non riescano ad accedere alla piazza predisposta proprio ospiti e viaggiatori che hanno deciso al last second di raggiungere Salerno per l'evento di fine anno- Auspichiamo una convocazione urgente ed audizione del Comitato Ordine e Sicurezza e una possibile revisione della proposta per consentire di rispettare quanto deciso per la sicurezza della piazza ma che non limiti i nostri viaggiatori”, cosi commenta il presidente Abbac Agostino Ingenito.