"E' stato un Natale anomalo, un po' di fervore solo gli ultimi giorni, ma gli ultimissimi. L'anno scorso nonostante le restrizioni i giorni prima delle stesse restrizioni sono stati interessanti”. Così Gianluca Alviggi, presidente provinciale della Confesercenti di Benevento, traccia il bilancio delle vendite natalizie.
Nonostante le attese per il commercio i dati appaiono ancora molto lontani dall'era pre covid, facendo registrare circa il 30 per cento in meno rispetto al passato. Secondo Alviggi difficoltà come “aumenti e caro energia” ma anche le “preoccupazioni delle persone hanno offuscato il periodo natalizio del punto di vista economico e consumistico perché – spiega - non abbiamo avuto riscontri soddisfacenti”.
Numeri che sarebbero da rintracciare nelle spese sostenute dalle famiglie: “Se per una famiglia la spesa pro-capite prevista è di circa 150 euro e si aggiunge un aumento del 30 per cento per le utenze ma anche per il mutuo è esattamente la perdita avuta a livello locale per il Natale”, l'analisi dell'esponente dell'associazione di categoria.
Ed oggi si spera nei saldi affinché gli sconti possano incentivare le vendite: “C'è sempre un 20-30 per cento di utenti che attende gennaio per fare acquisti, ma per i negozi non aver venduto prima dei saldi non significa aver avuto lo sconto dalle ditte. La coperta è corta per tutti: per il consumatore ma anche per l'esercente”.