E' stata una corsa fino all'ultimo regalo di Natale. Un corso Vittorio Emanuele così brulicante di persone non lo si vedeva dai tempi pre-Covid.
Tutti alla ricerca di un pensiero per far felici le persone care e rispettare la tradizione del dono natalizio. Perchè, è vero che la crisi morde e si fa sentire, ma a Natale non può mancare il regalo sotto l'albero.
Certo, la gente propende per un regalo mirato, un pensiero utile e così questa mattina il “salotto buono” di Avellino si è riempito, per la gioia dei commercianti.
Ma in questa vigilia di natale avellinese tra un regalo e il tradizionale aperitivo non mancano le polemiche. Intorno all'ora di pranzo il sindaco Festa ha chiuso via Matteotti, via Mancini e via Campane innescando il caos traffico in via Circumvallazione.
Automobilisti bloccati in strada con tanto di improperi natalizi anche perchè il provvedimento non è stato debitamente e preventivamente comunicato
E’ andato avanti fino a sera invece il momento dell'aperitivo: dal Corso ai Cappuccini i ragazzi hanno invaso le strade della movida avellinese.
Una tradizione consolidata, più che ventennale. Un “must” per tutti gli avellinesi, giovani e meno giovani. Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento con il brunch natalizio, in qualche caso allungato fino a sera.
Ai Cappuccini si è intravisto anche il sindaco per controllare che tutto procedesse regolarmente dopo la chiusura della strada. Nessuno ha voluto mancare al brindisi augurale con gli amici, in attesa di quello serale con la famiglia.