Il recente accordo per il rinnovo del CDS per il 2023 dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra è stato al centro della riunione tenutasi questa mattina, presso la sede della FISMIC/CONFSAL di Avellino.
Il piano industriale che accompagnerà i 1656 dipendenti verso la ripresa a pieno regime nel 2024, prevede la produzione del nuovo motore diesel “2.2 EVO EURO 7” e volumi per 630.000 motori anno.
Siamo in dirittura d’arrivo, dichiara il Segretario Generale Giuseppe Zaolino. Dopo anni di incertezza e dopo tanti sacrifici sopportati dai lavoratori, intravediamo il traguardo del lavoro per tutti.
La nostra soddisfazione è l’aver dimostrato che questa fabbrica, aveva tutte le caratteristiche per ottenere gli investimenti ed un piano di rilancio, capace di ridare certezze per i prossimi 10 anni.
Sono state sconfitte tutte quelle previsioni nefaste che vedevano lo stabilimento di Pratola Serra, prossimo alla chiusura.
La svolta continua Zaolino è maturata il 20 gennaio di quest’anno con la visita di Tavares.
L’organizzazione produttiva, l’alta scolarità e la professionalità degli operai hanno convinto l’Amministratore Delegato di Stellantis ad affidare a Pratola Serra la missione produttiva che concentra nella nostra fabbrica LA PRODUZIONE MONDIALE DIESEL PER I VEICOLI COMMERCIALI E NON SOLO.
Il prossimo anno conclude Zaolino, sarà sempre più di lavoro e meno di cassa integrazione.
L’Irpinia si aggrappa alla ripresa dello stabilimento di Pratola Serra perché storicamente questa fabbrica e stata la LOCOMOTIVA DELLA NOSTRA PROVINCIA.