L'Avellino vince di misura contro il Pescara. La gara, valida per la ventesima giornata nel girone C di Serie C, è terminata con il risultato finale di 1-0 per effetto della rete di Kanoute. Per i biancoverdi si tratta del sesto risultato utile consecutivo per i 27 punti totali in classifica. Dopo le festività, si torna in campo contro la Gelbison: appuntamento al 7 gennaio con fischio d'inizio alle 17:30.
Il tecnico: "Ora ricarichiamo le batterie"
"Oggi abbiamo affrontato il Pescara tra mille difficoltà. I ragazzi hanno meritato questa vittoria e hanno dimostrato ancora una volta quanto siano cresciuti a livello mentale e quanto ci tengano a questa maglia. Ora archiviamo quest’anno solare e partiamo con una vittoria nel girone di ritorno. Abbiamo un po’ di tempo per ricaricare le batterie e prepararci alla gara del 7 gennaio contro la Gelbison”.
"Aya ha fatto una grande partita"
“Kanoute? Io cerco sempre le soluzioni migliori per ogni gara. Abbiamo perso Gambale alla vigilia e il primo pensiero è stato far giocare lui come punta centrale. Ha fatto una gara straordinaria soprattutto perché non giocava da tanto. Aya è un giocatore che oggi ha fatto una grande partita. Il gol è nato da una sua verticalizzazione”.
"L'abbraccio con De Vito? Una liberazione"
“Io so cosa significa avere un pubblico che spinge ed è stato importante negli ultimi minuti in cui la squadra stava soffrendo. Ho cercato di caricare i tifosi perché i ragazzi ne avevano bisogno. L’abbraccio con Enzo De Vito? È figlio di momenti di sofferenza che lui ha dovuto subire e soprattutto per la difficoltà della gara. È stata una liberazione, sono contento per lui perché nella sua carriera ha dimostrato sempre di portare giocatori che nel tempo si sono rivelati di spessore”.
Ora lo sguardo alle operazioni per la sessione invernale
“Con Enzo siamo stati in contatto cercando di capire quali sono le caratteristiche che ci possano servire. Il direttore sportivo sa quali sono i giocatori che mi piacciono e che possono servire per il salto di qualità. Pane? Sono arrivato in un momento in cui si è fatto male Marcone e mi sono reso conto che la sua personalità, non solo tra i pali, dava molto sostegno ai ragazzi soprattutto in un momento delicato. Oggi ha giocato la sua miglior gara, sempre preciso e puntuale. Per noi è una grande risorsa”.