Torre del Greco

Il suo 2022 è stato eccezionale. Il tanto atteso anno della svolta. Un salto di qualità che ha permesso a Raul Brancaccio di vincere il suo primo Challenger a San Benedetto del Tronto, ma soprattutto di partecipare al primo torneo dello Slam anche se solo al tabellone di qualificazione. A New York ha sfiorato il colpaccio venendo fermato solo Eubanks al terso set dell’ultimo turno.

Ora però vuole riprovarci. L’occasione ghiotta ricapiterà a breve. C’è un volo per Melbourne su cui salire poco dopo Natale. Il 9 gennaio inizierà il tabellone di qualificazione e Raul Brancaccio sarà ai nastri di partenza. Per il ragazzo di Torre del Greco è la prima volta sui campi di Melbourne Park. Troverà condizioni complicate. Come noto in quel periodo in Australia è piena estate e quindi bisognerà essere ben preparati soprattutto dal punto di vista fisico.   

Raul Brancaccio però non sarà l’unico azzurro a partire per la terra dei canguri col sogno di qualificarsi. La pattuglia italiana è vasta e sarà composta da Riccardo Bonadio, Gianluca Mager, Francesco Passaro, Matteo Arnaldi, Roberto Marcora, Franco Agamenone, Mattia Bellucci, Giulio Zeppieri, Flavio Cobolli, Andrea Pellegrino, Luca Nardi, Francesco Maestrelli, Luciano Darderi e Andrea Vavassori. In tabellone, invece, ad attendere gli altri azzurri, ci sono già Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti che saranno tra le trentadue teste di serie, oltre a loro presenti anche Lorenzo Sonego e Fabio Fognini.