Sorrento

Sta suscitando una vera e propria ondata di proteste la chiusura dell'Ufficio Postale di Sorrento che da oggi e fino al 28 gennaio sarà inaccessibile all'utenza a causa dei lavori di ristrutturazione della sede che costringerà i cittadini a recarsi presso l'ufficio di Sant'Agnello per tutte le attività e i servizi postali, una struttura oggettivamente inadeguata, considerati gli spazi, a soddisfare le esigenze anche di una città come Sorrento.

Gaetano Mastellone: "Ho inoltrato una formale contestazione alla Direzione Generale"

A dar voce formale alla crescente contestazione civica ci ha pensato il commendator Gaetano Mastellone che si è rivolto direttamente alla Direzione Generale di Poste Italiane: "Da Cittadino della città di Sorrento formulo a Poste Italiane tutto il mio disappunto per la improvvisa decisione che avete preso di tener chiuso l’Ufficio Postale dal 17/12/2022 al 28/1/2023. Se dovevate fare dei lavori potevate di certo farli dopo l’Epifania perché era un buon periodo in quanto la Città aveva meno bisogno dell’Ufficio. Chiuderlo nel periodo natalizio è senza alcun dubbio motivo di disappunto per la popolazione. Per non parlare poi del pagamento delle pensioni che avete dirottato sul paese limitrofo - Sant’Agnello - che ha proprio “un buco” come sede Postale. Non avete pensato ai cittadini anziani? Perché non chiedere al Comune di Sorrento, che pare abbia accettato passivamente questa situazione - fino a prova contraria, l’uso di un locale provvisorio?  Ricordo che siete un’Azienda di Servizi e come tale dovete operare per fornire buon Servizio e Customer Satisfaction. Sono molto arrabbiato per questa situazione che creerà alla popolazione di Sorrento molto disagio. Aspetto vostra risposta".

Fioccano i commenti contro la decisione di Poste Italiane

Un'iniziativa che ha raccolto immediato consenso e adesioni tra i cittadini di Sorrento. Tra le tante quella di Pasquale Buonarotti che ha raccontato un episodio accadutogli:
"Mi associo totalmente alla protesta del Comm. Gaetano Mastellone perchè questa iniziativa è stata presa arbitariamente in in totale disprezzo delle esigenze dei cittadini , specialmente gli anziani. Ricordo che una decina di anni orsono quando si fecero altri lavori di ristrutturazione alle Poste, fu messo a Piazza Lauro un container per garantire quanto meno i servizi essenziali .Non era molto ma era già qualcosa . Perchè questa volta non è stata fatta la stessa cos?. Perchè mandare i pensionati a prelevare la pensione a Sant'Agnello e a fare la fila fuori dagli uffici postali alle intemperie, specie d'inverno?. Perchè tutti tacciono su un problema che riguarda tutti i cittadini?. Perchè gli organi di stampa ( anche locali, ma sopratutto nazionali) che dovrebbero fare le pulci al sistema si sono rintanati in un assordante silenzio?

E' anche vero che gli Uffici Postali di Sorrento per quanto siano efficienti potrebbero chiuderli definitivamente. Ma questo è troppo. Un paio di anni fa per un palese disservizio nei miei riguardi andai a protestare. I vari impiegati si rimpallarono la palla senza darmi alcuna informazione plausibile. Fino ma quando persi la pazienza e li presi a "male parole". Alla minaccia di rivolgermi ai carabinieri un tizio mi rispose: "Faccia come crede". Come a dire "ci fai un baffo". La denuncia ai carabinieri la feci per davvero e il Comandante della Stazione di Sorrento mi rabbonì dicendo che avrebbe parlato col direttore. Scrissi una lettera di protesta alle Poste Centrali Italiane e mi risposero che avevano fatto i dovuti accertamenti e che l'Ufficio di Sorrento aveva agito correttamente. Queste sono le Poste Italiane".

(Nella foto l'Ufficio Postale di Sant'Agnello)