Si è tenuto oggi all'auditorium del Seminario Arcivescovile il terzo focus sui rifiuti organizzato dall'Asia Benevento.
E tra l'esigenza di ridurre sempre più l'impatto dei rifiuti e il dovere di utilizzare al meglio l'opportunità del Pnrr l'amministratore unico di Asia, Donato Madaro ha spiegato: “E' la terza edizione del focus: un momento molto importante perché abbiamo grandi sfide davanti soprattutto per quanto riguarda la filiera impiantistica. Realizzeremo un impianto nell'area ex laser che completa una parte di raccolta differenziata. I dati sono buoni, anche sul piano del riciclo: il problema è che differenziare bene e non avere impiantistica penalizza, anche per quel che riguarda le tariffe”.
E Madaro chiama l'ente d'ambito: “E' necessario proceda con l'implementazione dell'altra impiantistica di supporto, come l'impianto dell'organico da realizzare a Casalduni e per lo Stir perché non dobbiamo viaggiare su Tufino e Avellino”.Sulla raccolta puntuale poi Madaro spiega: “La sperimentazione ha avuto un buon esito, tale da poter industrializzare il processo”.
E' intervenuto nell'incontro anche il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, che si è paragonato al “Cireneo” che porta una croce pur non avendone responsabilità. Croce che in questo caso è quella relativa ai rifiuti: “Il virtuosisimo degli enti e dei cittadini va messo anche a sistema. Il ciclo rifiuti della Provincia di Benevento va ottimizzato. Sono soddisfatto perché credo la Samte tra un mese o due andrà in bonis e potrà essere il braccio operativo dell'ente ambito. La Regione ha mantenuto la promessa del finanziamento dello Stir che prevede anche un sito/stazione di trasferenza. L'ente d'ambito ha approvato un preliminare, ma deve diventare definitivo. Se tutti lavoriamo per definire in maniera razionale il ciclo rifiuti si è virtuosi, perché non si può continuare a fare gestione di discariche post mortem, che sono solo un peso. Il grande lavoro ora passa all'ente d'ambito: la Provincia non trasferirà a loro un problema, ma un sistema che va messo a regime. I subambiti? Napoli ne ha due, non credo Benevento possa averne 10 o 15”.
E il sindaco Mastella: “Siamo in quota molto alta per la differenziata rispetto ad altre città della Campania. Ho fatto i complimenti ad Asia e anche ai cittadini che collaborano e devono collaborare ancora di più. Siamo confortati dai risultati: la mia opinione è che la provincia di Benevento possa diventare un modello di riferimento. Bisogna andare avanti. L'Ato? Credo che il piano sia stato mandato o stia per essere mandato: si va avanti in maniera decisa”.
E Giuseppe Pancione, presidente sezione ambiente Confindustria Benevento: “La sfida Pnrr è importante ma bisogna farsi trovare pronti perché non è una sfida semplice. Vanno studiati progetti validi e vanno portati a termine. Benevento ancora non ha il piano rifiuti e non va bene. Bisogna puntare sull'efficienza e sullo snellimento delle problematiche burocratiche”.