Avellino

"Il saggio nasce dalla domanda che ci poniamo e che riguarda tutti noi, viviamo in un territorio in cui la squadra e il calcio sono sentiti in modo davvero importante. Da qui nasce un mondo che riguarda profili non solo sportivi, ma anche economici, finanziari e giuridici e dà una fotografia". Al Carcere Borbonico di Avellino è stato presentato il saggio "Apologia del Calcio - Discorso in difesa di un pallone", scritto da Gerardo Nardiello.

"Il calcio italiano è una vera e propria industria"

"Al calcio di oggi manca la sensibilizzazione, la percezione di quanto sia utile all'intera comunità nazionale. - ha affermato l'autore al margine dell'evento a cui hanno preso parte il direttore sportivo dell'Avellino, Enzo De Vito, e l'ex ds dei lupi, Luigi Pavarese, con il dottor Gianpaolo Palumbo, presidente regionale Federazione Medico-Sportiva Italiana - Il calcio è un'industria che porta più di un miliardo e mezzo di euro nelle casse statali in termini fiscali e previdenziali: si avvicina alle primissime industrie italiane, come quelle tessili o agroalimentari. Ma se andiamo a indagare e a chiedere alle persone comuni non c'è questa percezione di industria e quanto sia importante. Si pensa solo allo sport in sé. Invece no: bisogna stressare questo punto, ovvero sottolineare quanto il calcio sia importante per lo Stato e da qui a cascata c'è l'analisi dei temi d'attualità come il caso plusvalenze. Il saggio è stato scritto più un anno fa immaginandomi uno scandalo, scoppiato successivamente".