Casoria

L’immagine emblema della giornata è quella dei cittadini che posano per un selfie con le tavole della loro nuova casa. Oggi l’amministrazione comunale ha portato un assaggio del futuro prossimo di via Castagna, in una giornata storica per il quartiere e per l’hinterland partenopeo che per la prima volta ospiterà un tale progetto di rigenerazione urbana e partecipata. Si può parlare di futuro prossimo perchè il nuovo volto di via Castagna sarà realtà già dal 2024, come spiegato dallo stesso sindaco Raffaele Bene, all’atto della presentazione del progetto, insieme ai professionisti della Alvisi Kirimoto, ai dirigenti comunali e all’assessore al ramo Maria Tommasina D’Onofrio.

“Mi sono emozionato nel vedere per la prima volta il progetto completo” ha dichiarato al cospetto dei residenti del quartiere il sindaco Raffaele Bene “perchè proiettavo chi vive oggi in queste case in un contesto di rigenerazione di tutta la comunità. Conoscendo il legame col territorio mi sono emozionato pensando a come sarà. Tutto ciò sarà visibile già nel 2024. Questo mese chiuderemo la gara e poi ci saranno i lavori. Cambieremo completamente il contesto che sarà rigenerato nel giro di pochi mesi”.

Il piano presentato prima in Comune e poi nel quartiere dal noto architetto Massimo Alvisi prevede la riqualificazione sia degli edifici che costituiscono il complesso dello spazio esterno.

Il sistema di interventi è volto al miglioramento della vivibilità, della salubrità degli alloggi ed al loro efficientamento energetico.  La corte tra i due edifici, prima utilizzata come parcheggio, sarà il nuovo centro nevralgico del complesso abitativo, con una piazza libera, aree gioco per bambini e ragazzi, e zone di prato alberate. Queste nuove aree saranno dotate di una pavimentazione drenante in modo da non impattare sull'ecologia e lo smaltimento delle acque. Sul lato esterno, invece, il verde abbraccia le palazzine, declinandosi in orti urbani, filari alberati e un giardino comunitario. Gli orti, 48 in totale, saranno divisi in parti uguali sui lati esterni delle palazzine, in modo che ogni alloggio possa avere il suo orto di pertinenza.

L’intervento principale della progettazione, che ridefinisce totalmente l’aspetto delle facciate, è la realizzazione di nuove strutture esterne, rispettivamente sul fronte interno ed esterno a disposizione degli inquilini.

Sul lato interno, che guarda alla corte centrale, le terrazze giardino occuperanno tutta la lunghezza della facciata. Dalla parte esterna, quella delle logge, sarà aumentata la superficie. Tutti gli interventi saranno realizzati con la presenza dei residenti negli alloggi e saranno adeguati sismicamente secondo le concezioni più moderne e sicure.