Benevento

(f.s.) A braccetto sul 12° gradino della B. Benevento e Modena per il momento si specchiano nelle loro classifiche: 21 punti a testa, anche se ottenuti in maniera differente. Il Benevento ha vinto e perso di meno (5 successi, 6 sconfitte e 6 pareggi), il Modena ha ottenuto una vittoria in più dei sanniti, ma ha nello score anche due sconfitte incassate in più (6 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte). Per effetto del poker che le ha rifilato il Bari domenica, la squadra di Tesser ha anche la peggiore difesa del campionato con 27 reti incassate (insieme a Cosenza e Como). Anche il momento vissuto sembra essere diametralmente opposto: un punto nelle ultime due gare per i canarini, 6 punti per la Strega.

Neo promosso in B, il Modena ha comunque elementi di assoluto valore soprattutto in attacco, come l'ex bolognese Falcinelli (114 presenze in serie A e un'esperienza con la Stella Rossa di Belgrado nel massimo campionato serbo), l'ex Cittadella Diaw, il trequartista Tremolada, senza contare l'ex Lecce Gargiulo, il sannita Coppolaro (cresciuto in una squadra dilettantistica del Vitulanese, la Di Dio Team), il giovane difensore centrale Cittadini (classe 2002), di proprietà dell'Atalanta e già nazionale Under 21. Modulo preferito da Tesser: 4-3-1-2.

Il Benevento avrà dunque da domare una brutta bestia (altro che canarini...) per cercare di dare continuità alla sua azione. Il 4 a 1 di Bari ha fatto arrabbiare Tesser che vuole il riscatto ad ogni costo. Cannavaro dovrà come sempre fare i conti con i problemi dell'infermeria. Non si fa neanche in tempo a riaccogliere qualche infortunato, che qualcun altro è costretto a fermarsi ai box. Di Letizia abbiamo detto: serviranno due mesi per rivederlo in campo. Ma a Modena mancherà anche Diego Farias, che ha un problema al bicipite femorale, e il greco Ilias Koutsoupias, che si è beccato il quarto cartellino giallo e sarà squalificato. Col recupero di Veseli e il ritorno dalla squalifica di El Kaouakibi, Cannavaro avrà qualche freccia in più al suo arco difensivo, ma dovrà affidarsi alla fantasia per disegnare il fronte d'attacco. Senza Farias, con Ciano non ancora pronto e Koutsoupias squalificato, si fa fatica a prevedere quali potranno essere le mosse del tecnico giallorosso. A fare il “globe trotter” per tutto il perimetro del campo c'è sempre Improta, che potrebbe traslocare questa volta sul versante offensivo. Tra gli elementi che possano interpretare bene la fase offensiva, sembra poter esserci anche Kubica. Il ragazzo che lo scorso anno ha realizzato ben 9 reti nella serie A polacca, ha esaltato le sue doti fisiche (1 metro e 93) per segnarne ben 8 con altrettanti azzeccati copi di testa. Krzysztof sa inserirsi molto bene nell'azione d'attacco e concludere con entrambi i piedi, pur essendo un sinistro naturale. Dopo l'infortunio al metatarso sembra aver recuperato una forma fisica sufficiente e potrebbe essere lui una delle sorprese nella linea dei trequartisti giallorossi a Modena.