Caso Psi e riconxiliazione del centrodestra salernitano: Enzo Napoli, sindaco facente funzioni, sgombera il campo da ogni dubbio.
«Leggo in questi giorni - dichiara attraverso una nota Napoli - di stravaganti aperture di dialogo politico che in qualche modo mi vedrebbero possibile interlocutore, non ho capito di chi. Evidentemente c'e' chi vive fuori dal mondo e vagheggia di ritorni a presunti progetti risalenti, nientemeno, agli anni ottanta! Evidentemente c'è chi viveva altrove e non si è accorto della storia recente di Salerno con la guida di Vincenzo De Luca.
Una storia che ha segnato straordinari cambiamenti e che oggi, non a caso, si misura con sfide più impegnative ed esaltanti sulla scena regionale, anche per recuperare i disastri di questi cinque anni, per i quali tutti i protagonisti, nessuno escluso, dovrebbero scusarsi.
Coloro che in questi anni sono stati dall'altra parte, contro questa esperienza e progetto politico, a Salerno ed in Regione Campania, non saranno mai nostri interlocutori. Questa è la realtà. Trasformismi e scorciatoie opportunistiche sono inaccettabili. Per il resto, le scelte fondamentali dei prossimi mesi saranno conseguenti, come è ovvio, alle valutazioni della leadership politica di Vincenzo De Luca. In questi trent'anni e' cambiato il mondo. Chi non se ne rende conto è solo vittima del sole di ferragosto».
Redazione Sa