Salerno

Momenti di grossa tensione alternati ad altri di relativa tranquillità lavorativa, ma sempre con obiettivi precisi: la tutela del posto di lavoro dei dipendenti, la promozione, la progettazione e l’erogazione di servizi sanitari strettamente calibrati sui bisogni dei cittadini, in linea con la genesi sociale del Consorzio farmaceutico di Salerno.

“Desideriamo nuovamente esprimere con chiarezza le nostre posizioni, desideriamo ancora una volta realizzare un modus operandi cristallino, desideriamo stigmatizzare ogni affermazione pretestuosa, inconsistente e strumentale, che, oltre a dimostrare scarsa e superficiale conoscenza delle dinamiche lavorative, ha come unico obiettivo quella di una distorta e perversa informazione, che nulla ha a che vedere con la correttezza della Uil Fpl provinciale e delle altre sigle sindacali”, hanno detto Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl provinciale, e Mena D’Aniello, segretaria organizzativa della Uil Fpl Salerno.

"Ai lavoratori del Consorzio ci rivolgiamo. A tutti i lavoratori, agli iscritti e non, ai lavoratori onesti che con responsabilità consentono la tenuta delle farmacie comunali, scevri da meccanismi politico/clientelari cui pure si fa menzione - la riflessione dei due esponenti Uil -. Questa organizzazione sindacale li ha guidati con senso critico e giudizioso, valutando i tempi ed i modi per battaglie legittime e sensate e, valutando, parimenti, i tempi e i modi per sostenere l’Azienda, allorché ne sia stata prospettata l’esigenza, ma esclusivamente per un nobile obiettivo sotteso ad un fine comune. E si badi bene: sempre con la condivisione dei lavoratori e la salvaguardia degli interessi degli stessi. Non è il tempo della meschina cattiveria e della malcelata invidia, del clamore mediatico fine a sé stesso, è il tempo di salvare i posti di lavoro. E, poi, se ci saranno responsabilità oggettive e soggettive da verificare, sarà fatto dagli organismi competenti e nelle sedi opportune".