Un calcio di rigore contestato e la partita finisce in rissa, con sospensione del match e sconfitta a tavolino. E' accaduto a Policastro Bussentino in occasione del match di Seconda Categoria (Girone H) tra Golfo di Policastro e Akropolis. L'episodio contestato è avvenuto nel finale di gara quando l'arbitro ha assegnato un rigore alla squadra agropolese sul punteggio di 3 a 1 per i padroni di casa.
I fatti
La gara si accesa dopo un diverbio piuttosto acceso tra un calciatore dell’Akropolis e uno del Golfo di Policastro. Dopo questo scontro, è scoppiata una rissa che ha coinvolto gli occupanti delle panchine di entrambe le società. Placati gli animi, l’arbitro ha espulso un calciatore dell’Akropolis che ha abbandonato il campo continuando ad insultare il direttore di gara. Subito dopo è stato espulso anche un calciatore del Golfo di Policastro che però, alla vista del cartellino rosso, ha inveito dapprima contro l’arbitro e poi ha cercato uno scontro con l’altro calciatore espulso.
Ristabilità la tranquillità, il match stava per riprendere con la battuta del calcio di rigore. Ma è stata una calma apparente perché alcuni dirigenti dell'Akropolis hanno invitato tutti i calciatori ad abbandonare il terreno di gioco. A questo punto sono intervenute anche persone esterne all’impianto che hanno aperto i cancelli e sono entrati sul terreno di gioco e nella zona antistante gli spogliatoi. A quel punto, il direttore di gara ha fischiato la fine del match
Il giudice sportivo
Il giudice ha così decretato la multa di cento euro all’Akropolis per aver abbandonato il campo; la multa di 100 euro al Golfo di Policastro per omessa vigilanza; la squalifica per 4 giornate al numero 15 del Golfo di Policastro; la squalifica per 3 giornate al numero 4 dell’Akropolis. In ultimo, il giudice sportivo, ha assegnato la vittoria al Golfo di Policastro con il risultato di 3 a 0 a tavolino.