Grottaminarda

Si è parlato di promozione e tutela dei prodotti agroalimentari di qualità, di valori e criticità in agricoltura, di prospettive e misure di sostegno per i produttori agricoli. 

Interessante occasione di confronto politico sul tema agroalimentare. Nutrito pubblico nella sala consiliare di Grottaminarda a dimostrazione dell'interesse della cittadinanza sugli argomenti trattati, ospiti illustri e di competenza a cominciare dal vice presidente della commissione agricoltura in regione Campania Maurizio Petracca, insieme ai referenti di confagricoltura, coldiretti, Cia, Gal, ProLoco 

Nel saluto di apertura il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, ha evidenziato quanto impegno e quanto entusiasmo vi sia stato dietro il grande ritorno della tradizionale fiera dell'otto dicembre, da parte della squadra di amministratori, degli uffici, di un gruppo di volontari. Un impegno ed un entusiasmo soprattutto al femminile, in primis dell'assessora al ramo, Doralda Petrillo.

Un quadro di come si stia rinnovando il mondo agricolo in Irpinia è arrivato da Giovanni Maria Chieffo, Presidente del Gal Irpinia, il Gruppo di Azione Locale composto dai rappresentanti degli interessi socio-economici locali che si occupa della progettazione, gestione e del coordinamento di progetti integrati per lo sviluppo rurale. Ebbene il 70/80 per cento delle pratiche arriva da giovani agricoltori tra i 30 e i 32 anni, il 60 per cento dei beneficiari possiede una laurea magistrale e la maggior parte di loro non ha genitori in agricoltura ma prende questa strada per scelta. Chieffo ha anche elogiato amministratori e produttori della bassa Valle del Calore e della Valle Ufita  per la serietà e la fattività ed evidenziato come la Regione Campania nella premiliatà nei confronti dei Gal abbia assegnato per questo territorio un milione e duecento mila euro che ha consentito di finanziare anche progetti approvati ma non coperti.

Interessante e ben accolta poi, la proposta da parte del Presidente della Cia Valle Ufita, Pasquale Moscaritolo, che, parlando della qualità e della tracciabilità dell'olio extravergine di oliva, ha lanciato l'idea di Grottaminarda di come sia possibile trovare tutti i prodotti tipici dell'area, da realizzare intercettando fondi europei. Anche Moscaritolo ha parlato dei giovani in agricoltura, delle loro idee innovative, ma anche della difficoltà di un agricoltore di portare a casa una vero stipendio.

Prendendo spunto dagli interventi precedenti, il direttore provinciale di Confagricoltura, Antonio Caputo, ha proposto un tavolo tecnico sulla Pac sinergia con tutte le organizzazioni di categoria, spogliandosi dalle casacche, per sfruttare al meglio queste opportunità. Ha anche riportato l'interessante dato che vede nella Regione Campania il maggior numero di produttori registrati, ben 580. Ha spaziato sulle politiche urbanistiche, sulla Giornata Mondiale del Suolo, sul dissesto idrogeologico e sulle biodiversità. 
Molto apprezzato l'intervento di Veronica Barbati, Delegata Nazionale di Coldiretti Giovani, appena rientrata da Ischia e quindi molto provata dalla situazione riscontrata, ha affermato che in quei luoghi ed in generale sui temi dell'agricoltura, dalle parole bisogna passare ai fatti. Per i giovani in agricoltura, a suo avviso, bisogna fare di più e fare meglio. Il tema è sulla gestione delle risorse. Caustica nei confronti dell'Europa sulla questione del “Cibo sintetico”, pericolosa deriva giustificata con una falsa tesi sulla sostenibilità, che  Coldiretti sta combattendo investendo cittadini ed autorità.

A tirare le somme del dibattito moderato da Monica De Benedetto, addetto stampa del Comune di Grottaminarda) il Consigliere della Regione Campania Maurizio Petracca, nella sua qualità di Vicepresidente della Commissione Agricoltura. 

Petracca ha innanzitutto parlato del programma di sviluppo rurale, auspicando un ruolo più attivo del Gal rispetto alla programmazione, vista la conoscenza diretta del territorio che ha già contribuito a far decollare importanti attività attraverso le misure di finanziamento nel privato e maggior snellezza nelle Misure. A suo avviso il numero eccessivo di tipologie di bandi ha creato dispersione, facendo perdere un pezzo importante.

Poche e significative Misure, massimo 15, consentirebbero una maggiore concentrazione per raggiungere gli obiettivi. L'anno prossimo partirà la nuova programmazione regionale, ci saranno anche i pre-bandi per una migliore divulgazione e tutti dovranno farsi trovare pronti. Petracca si è detto disponibile a dialogare con ciascuno ma soprattutto con i giovani poiché a suo avviso l'agricoltura può riservare loro grandi opportunità.