Salerno

La stazione marittima di Salerno si prepara ad accogliere l'ultima nave da crociera dell'anno. Il prossimo 10 dicembre in arrivo l'Artania, in onore di lady Diana.

"Non è un regalo piovuto dal cielo ma il segno di uno scalo che sta costruendosi una dimensione di hub internazionalmente riconosciuto dalle grandi compagnie crocieristiche, segnale di un lavoro certosino, manifesto di un autorevole impegno dopo due stagioni difficili, la prima segnata dal calo generale legato alla pandemia e la seconda dai lavori di adeguamento - fanno sapere dalla Stazione marittima dedicata a Zaha Hadid -. Le operazioni di dragaggio hanno scavato il fondale, perché dai 6.40 si è passato agli 11 metri: è per questo che le grandi navi da crociera quest’anno finalmente hanno potuto attraccare alla Stazione Marittima. E poi la nuova imboccatura del porto che rende più agevoli le manovre di entrata per queste grandi navi che trasportano migliaia di vacanzieri e crocieristi".

L'Artania, gioiello extra-lusso del mare

La stagione 2022 sta così per andare in archivio con l’ultima gemma, l’arrivo a Salerno il 10 dicembre di una nave da crociera di lusso, a bordo turisti pronti a scendere dalla passerella per visitare le bellezze della città e della Costiera, già bardate a festa per il Natale. In realtà l’Artania era già stata a Salerno. Era il 4 del novembre, anche questa data destinata a restare impressa, nelle foto e nello stupore: due grandi navi da crociera extralusso contemporaneamente al porto di Salerno, la Seven Seas Voyager al Molo Manfredi e l’Artania al Molo “Tre gennaio”. Roba da stropicciarsi gli occhi: “Salerno città turistica”, lo slogan ascoltato per anni, lì, sotto gli occhi.

Un bilancio da record per Salerno

Regent Cruise Line, Oceania Cruises, Tui Cruises: sono i nomi di alcune tra le tante compagnie che in questa stagione hanno scelto di scalare il porto di Salerno ormeggiando al Molo Manfredi, lungo la banchina della Stazione Marittima, adesso lunga 365 metri, una misura destinata a far compiere il salto di qualità. Il primo segnale è arrivato da questo 2022, da marzo sino ai primi di dicembre: nove mesi di arrivi, nove mesi di grandi navi e migliaia di turisti. Sono stati nove mesi per conoscersi, annusarsi e ridarsi appuntamento all’anno prossimo: le date sul calendario stanno già iniziando a riempirsi. È in definizione l’agenda della prossima stagione cui lavora la Rti “Salerno Stazione Marittima SpA”, il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito al 51% da Salerno Stazione Marittima e al 49% da Salerno Cruises. Lavoro sinergico dentro il quale si coniugano tante attività, tra le quali ad esempio: commerciale, marketing, sicurezza, accoglienza, logistica.

Al report sui numeri crocieristici bisogna poi aggiungere quelli legati ai traghetti. A bordo delle due linee (Alicost e Navigazione libera del Golfo) che collegano Salerno a Capri e Salerno ad Amalfi, Positano, Capri, Ischia e Procida e che partono e arrivano al Molo Manfredi, hanno viaggiato ben 55mila passeggeri: a completare il quadro complessivo del trasporto turistico su mare ci sono anche i numeri - circa 700mila - registrati al “Masuccio Salernitano”, lì da dove si salpa verso Amalfi e Positano ma anche per Vietri, Cetara, Maiori e Minori.