Benevento

“Siamo stati costretti a rivolgerci al Prefetto per vedere tutelate le prerogative dei consiglieri comunali. Non è una pratica che entusiasma, preferiamo il confronto in consiglio comunale ma ci troviamo di fronte a questioni che non possono non richiedere da parte nostra la massima attenzione”.

Comincia con un intervento duro di Luigi Diego Perifano, il consiglio comunale a Palazzo Mosti. Il leader di Alternativa per Benevento incalza subito la maggioranza “C'è una questione sulla quale non riusciamo ad avere risposta. Abbiamo formulato richiesta di accesso agli atti il 19 settembre scorso, per avere elenchi dei creditori del Comune soddisfatti con impegno di 21 milioni di euro al di fuori delle procedure ordinarie del dissesto. Elenchi che ancora non vengono resi noti. E' importante perché si tratta di rendere conto alla città di come sono state gestite queste procedure. Aspettiamo le carte – incalza Perifano - abbiamo avuto solo una risposta interlocutoria sul tema”.

E passa poi ad un altro tema “In un documento ci avete chiamato sciacalli solo per aver richiesto la convocazione del consiglio comunale per discutere della emergenza acqua non potabile. Il consiglio comunale – spiega ancora - è luogo del confronto, altro che sciacallaggio”.
Immediate le risposte sul tema l'assessore alle finanze Serluca spiega riguardo alla questione dei pagamenti “Una situazione per la quale solo ad oggi abbiamo tutte le relazioni dei pagamenti, credo che già oggi potremo darvi le relazioni che chiedete”.

Sull'acqua, invece, interviene il sindaco Clemente Mastella “risponderemo appena avremo gli elementi richiesti all'università che sta indagando sulla situazione, attraverso una oggettiva valutazione. Porteremo l'argomento nel prossimo consiglio comunale e voglio ribadire – spiega – che i cittadini non hanno mai bevuto acqua non potabile”.