Frigento

Il presepe della Misericordia da piazza San Pietro a Frigento. Dopo la celebrazione eucaristica alle ore 18 mercoledì 7 dicembre l’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia e don Pietro Bonomo, parroco di “Santa Maria Assunta in cielo”, inaugureranno l’allestimento presepiale realizzato in piazza Frontespizio, presso quella che fu la cattedrale della diocesi frigentina.

Un'opera da condividere

«Vogliamo condividere questo momento forte di speranza e di fiducia per un avvenire migliore per la nostra terra irpina. Tutti sanno che il presepe nasce a Greccio per una felice intuizione di San Francesco d’Assisi», afferma il parroco don Pietro Bonomo. «Come dice Papa Francesco nella sua Lettera apostolica sul presepe Admirabile signum: ‘San Francesco, con la semplicità di quel segno, realizzò una grande opera di evangelizzazione. Il suo insegnamento è penetrato nel cuore dei cristiani e permane fino ai nostri giorni come una genuina forma per riproporre la bellezza della nostra fede con semplicità’…».

Il simbolo del Natale

Il simbolo principale del Natale resta il presepe e quest’anno Frigento si prepara a inaugurarne uno davvero speciale. Si tratta, infatti, di quello commissionato dall’Abbazia di Montevergine e allestito in piazza San Pietro a Roma nel Natale 2017. Si era nel pieno dell’Anno santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, così furono realizzate dalla bottega Cantone e Costabile di Napoli, scene che simboleggiano le sette opere di Misericordia corporale.

Il capolavoro del barocco

Gli artisti si ispirarono a uno dei più grandi capolavori dell’arte barocca: le «Sette Opere di Misericordia» del Caravaggio (1606-1607, conservato a Napoli presso il Pio Monte della Misericordia). Mercoledì 7 dicembre, l’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia e don Pietro Bonomo, parroco di “Santa Maria Assunta in cielo” in Frigento, inaugureranno l’allestimento presepiale realizzato in piazza Frontespizio dopo la celebrazione eucaristica alle ore 18 presso quella che fu la cattedrale della diocesi frigentina. Il presepe, voluto dalla parrocchia “Santa Maria assunta in cielo” di Frigento in collaborazione con il Santuario Abbazia di Montevergine e il Comune di Frigento, è davvero un’opera d’arte, frutto della bravura di sapienti artigiani. I personaggi rimandano ai presepi napoletani settecenteschi: i volti, le mani e i piedi delle figure sono in terracotta dipinta, hanno gli occhi in vetro, ma le loro dimensioni raggiungono i due metri di altezza.

Il presepe itinerante

Su una porzione di muro segnato dagli anni è impressa un’immagine della Madonna di Montevergine, un’edicola votiva come le tante che si trovano facilmente sulle pareti esterne dei palazzi di Napoli e dei nostri paesi. Grazie alla felice intuizione dell’Abate Guariglia, il presepe è diventato itinerante e, dopo aver fatto bella mostra di sé sotto le finestre dello studio di Papa Francesco, negli anni successivi è stato allestito ad Assisi, Mercogliano, Teggiano e Fisciano. Il Presepe della Misericordia sarà accessibile 24 ore su 24 a tutti i curiosi ma soprattutto a chi vorrà cogliere quel messaggio ancora valido del figlio di Dio che si fa uomo e sollecita a misurarsi non col proprio egoismo quanto con la propria possibilità di aiutare il prossimo. Il Presepe della Misericordia ci invita alla riflessione e all’azione.