Caselle in Pittari

 Antonio Damiano da Latina con la poesia “Pasubio”, in cui rivivono le cupe ambintazioni della  Prima Guerra Mondiale, si è aggiudicatao a Caselle in Pittari il primo premio del concorso “Abele Parente”, organizzato dall’associazione culturale “Valorizziamo Caselle” presieduta da Rocco Ettorre, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Il salone delle feste della casa canonica di via Abele Parente era colmo di gente; centinaia, infatti, le persone che hanno seguito la serata all’insegna della cultura, condotta da Olga Marotta e Marianna Falese, con protagoniste 24 poesie a tema libero, giunte in finale dopo una prima selezione da parte di una specifica commissione su ben 104 componimenti in versi e valutate da una giuria presieduta dal sindaco di Caselle Maurizio Tancredi e composta da studenti, docenti e giornalisti cilentani.
Al secondo posto si è piazzata “Al delta del Bussento”di Giosué Marsicano (Caselle in Pittari), mentre sul gradino più basso del podio è salita “Un vecchio blues” di Teresa Farnetano (Camerota).

La finale del premio “Abele Parente” è stata caratterizzata, inoltre, dall’intervento della giovane linguista Annarita Ettorre sui prestiti danteschi nel linguaggio comune italiano e da diversi intermezzi musicali a cura del quintetto di ottoni della banda di Caselle in Pittari “Giuseppe Verdi”. Ospite d’eccezione il soprano Barbara Costa, già protagonista al Teatro “La Scala” di Milano.

 

Redazione Sa