A Torre del Greco va in scena il derby delle deluse: Turris-Avellino. Rastelli conferma la difesa di mercoledì e propone Maisto in mediana. Davanti tridente Russo-Gambale-Trotta. Nella Turris c'è Maniero dal primo minuto con Leonetti ed Ercolano a supporto
Primo tempo
Al 4' Turris vicinissima al gol ma Auriletto salva sulla linea una conclusione di Vitiello a Pane battuto. Nei primi venti minuti sono i corallini a comandare le operazioni in una gara dal grande agonismo.
Ma quasi all'improvviso, al 28', l'Avellino la sblocca con Tito, gran tiro di controbalzo dai venti metri che supera Perina. Il gol galvanizza i lupi e dopo tre minuti arriva il raddoppio di Gambale con la complicità di Perina che, sul colpo di testa dell'attaccante irpino, si fa passare il pallone tra le gambe.
Al 38' però la Turris la riapre con l'ex Maniero che su calcio d'angolo svetta più in alto di tutti e batte Pane. Si va l'intervallo con l'Avellino avanti 2-1. Bella partita.
Secondo tempo
Anche nel secondo tempo partono meglio i corallini, più propositivi e che inseriscono anche Giannone e Haoudi nella batteria offensiva. Avellino vicino al terzo gol con Maisto ma che rischia al 58' quando Pane respinge la conclusione potente di Acquadro.
Ma al 64' l'Avellino rimette due lunghezze di distanza sul tabellino ancora grazie a Fabio Tito, ispiratissimo, che con grande coordinazione fa secco Perina con un gol fotocopia del primo. Al 72' standing ovation per Tito che lascia il posto a Zanandrea. Dentro anche Garetto.
La Turris accusa il colpo e Russo manca l'occasione del ko, imitato da Matera poco minuti dopo. Lupi che legittimano pienamente il risultato e chiudono senza particolari sofferenze. Vittoria d'autorità per l'Avellino che sembra finalmente poter imboccare la strada giusta, con sette punti in tre partite. La Turris resta convalescente e piomba in zona playout.