Imilitari della Stazione Carabinieri Forestale di Avellino, costantemente impegnati nei servizi di controllo del dissesto idrogeologico, sono prontamente intervenuti su un movimento franoso nel comune di Altavilla Irpina (AV) che ha interessato una superficie di circa 5.000 metri quadrati.
Dagli accertamenti esperiti, i Carabinieri Forestali hanno riscontrato che l’origine della frana è stata scatenata da una serie di lavori effettuati in fondi privati ubicati più a monte. Per tale motivo, la P.G. operante ha denunciato quattro persone, proprietarie dei fondi ricadenti nell’area franosa, che precedentemente avevano effettuato, illecitamente, la soppressione di un bosco di circa 7.000 metri quadrati mediante il taglio a raso di piante autoctone e la trasformazione dello stesso in altre colture agrarie. Inoltre, sono state accertate altre opere abusive a monte, che hanno modificato il naturale deflusso delle acque superficiali ed aggravato la situazione di dissesto. Il movimento franoso ha causato anche il crollo di un manufatto, fortunatamente non destinato ad uso residenziale.
L’area interessata dalle attività illecite è di circa 40.000 metri quadrati e ricade in zona vincolata idrogeologicamente.
I soggetti sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di inondazione, frana o valanga, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico ed opere eseguite in assenza di autorizzazione. Sono state elevate contestualmente, sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.500 euro.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, nel corso di quest’anno ha denunciato circa 300 persone per illeciti in materia di abusivismo edilizio e taglio furtivo di piante, in aree idrogeologicamente fragili ed elevato sanzioni amministrative per un importo totale di circa 90.000 euro.