(f.s.) Domenica suggestiva per il Benevento e Kamil Glik. Che potranno solo rivolgersi un pensiero, ma avranno impegni assai differenti. Il difensore polacco sarà impegnato dalle 16 allo stadio Al-Thumama di Doha contro la Francia campione del mondo in carica e dovrà vedersela con Mbappè, Giroud, Griezmann, ovvero il fior fiore degli attaccanti in circolazione nel globo terracqueo.
Il Benevento due ore dopo avrà i suoi pensieri tutti rivolti in esclusiva al Palermo di Eugenio Corini, avversario indecifrabile in un campionato che sforna solo sorprese.
Due momenti di grandi palpitazioni che potrebbero anche definire meglio il futuro della Strega. Oggi come oggi, pur rivolgendo tutti i più sinceri auspici di vittoria alla nazionale polacca e al gigante di Jastrzebie-Zdroj, appare quantomeno improbabile che la Francia infarcita di stelle si faccia battere e cacciare fuori dal Mondiale. Ragione per cui si intravede in maniera molto più netta la data di rientro di Glik in giallorosso. Al netto dell'accumulo di stanchezza che un campionato del mondo può comportare, con lo stress delle partite e il viaggio dal Qatar, fuso orario compreso, Glik dovrebbe essere già più o meno disponibile se non a Parma nel giorno dell'Immacolata, almeno domenica 11 al Vigorito contro il Cittadella. Ovvio che si tratti dei cosiddetti “conti senza l'oste”. Nel caso specifico l'oste in questione è proprio la nazionale polacca che se leggesse queste righe farebbe bene a fare ogni forma di scongiuro.
Sta di fatto che il Benevento si infila in un altro percorso complicato e decisivo per il suo campionato: dalla sfida col Palermo di domenica a quella ravvicinata dell'8 dicembre sul campo del Parma, fino al nuovo impegno casalingo dell'11 contro il Cittadella. Appare evidente che al di là della cifra tecnica, Cannavaro avrà bisogno anche di quantità, ovvero di uomini che possano opportunamente darsi il cambio in questa settimana terribile. Stravolgendo il famoso proverbio, questa volta possiamo dire “Più siamo e meglio stiamo”.