Avellino

La Cgil al fianco delle donne senza diritti. I mondiali in Qatar e quello che sta succedendo in Iran non può essere sottovalutato. C'è un arretramento culturale che preoccupa.

Anche per questo l'organizzazione sindacale avellinese ha manifestato a difesa dei diritti. Tutti con il segno rosso sul viso e il segretario Franco Fiordellisi simbolicamente ha tagliato una ciocca dei suoi capelli.

"L’occasione del sit-in è utile per manifestare e gridare il nostro stop alla violenza sulle donne, alle violenze di tutte le guerre, delle dittature che non danno spazio alle libertà e diritti delle donne come in Iran, Turchia, Qatar - spiega Fiordellisi - Bisogna supportare lo Stato Vaticano, l'unico a rilanciare i temi della pace e del multilateralismo in questo periodo, è fondamentale. La diplomazia va sollecitata anche dai comuni: è la quotidianità delle piccole amministrazioni che muove le grandi cose". 

Accorate anche le parole di Concetta Iannaccone, storica militante della cgil irpina. “La donne è l'epicentro dell'universo, senza donne il mondo non esisterebbe. La donna va amata, difesa e sostenuta". Presto la Cgil ripristinerà lo striscione contro la violenza di genere che era stato affisso davanti la sede di via padre Paolo Manna e vandalizzato lo scorso marzo.