Cresce l’attesa per il nuovo inno ufficiale del Benevento Calcio, il cui testo è stato svelato proprio quest’oggi (leggilo qui) attraverso un QR Code che in breve tempo ha fatto il giro del web tra i tifosi della Strega. Domenica, in occasione del match con il Palermo, sarà proposto per la prima volta al popolo sannita. Un evento unico ma soprattutto storico, visto che mai prima d’ora c’era stato un inno vagliato direttamente dal sodalizio di via Santa Colomba.
Proprio per questo servirà la partecipazione di tutto lo stadio e di una cospicua presenza di sostenitori, come sottolineato dal club manager Alessandro Cilento: «Abbiamo preparato 8mila bandierine per tutti i presenti. Non è una coreografia, ma l’inizio del nostro nuovo inno. Il tutto sarà predisposto per la realizzazione di un video ufficiale della canzone, arricchito dalle immagini dello stadio prima di Benevento – Palermo. Tamburo sarà in campo e proporrà un testo orecchiabile, con un ritornello che riprende uno dei cori più famosi della Curva Sud. Il focus di domenica dovrà essere concentrato interamente sui sentimenti nei confronti del Benevento Calcio e della città. Dovremo cantarlo tutti per questi due grandi amori della nostra vita, così come dovrà essere dedicato a chi non c’è più e che ci segue dal cielo, come Ciro Vigorito, Carmelo Imbriani, Marco Santamaria e tutti i compianti tifosi giallorossi».
Cilento ha rimarcato l’obiettivo principale del nuovo inno, quello di compattare ancora di più il Benevento col territorio: «Città e provincia devono camminare insieme cantandolo, sia in casa che in trasferta. Sarà sempre proposto, sia prima della partita che dopo, a prescindere dal risultato finale. Si tratta di un in un inno che deve rappresentare l’appartenenza al Sannio e alla squadra da parte di tutti. Sarà anche il giusto tributo a Tamburo, un tifoso di 28 anni che ci ha proposto questa iniziativa. Sono onorato di averlo incontrato lungo il mio cammino. Alle spalle c’è un percorso lungo di preparazione, impreziosito dalla collaborazione di tanti professionisti come Giovanni Gentile, Antonio Martini, Pierluigi Iele e Roberto Fallarino. Ci sono stante tante modifiche, ci sentivamo anche nel cuore della notte per rendere l’inno sempre più bello, facendo trasparire un grande senso di appartenenza».
Ed è proprio il senso di appartenenza l’aspetto cardine di Mi innamoro solo se: «Sono parole che ti fanno rendere ancora più orgoglioso di essere beneventano, evidenziando l’amore e la passione per il Sannio da parte di una società che ha portato in alto tutto il territorio, capitanata da un presidente come Vigorito che ormai è un cittadino beneventano a tutti gli effetti. Ha fatto crescere la realtà sannita sotto tutti i punti di vista, investendo nella squadra, nella comunicazione, nel rugby e tanto altro, oltre a essere attivo anche come presidente di Confindustria».
Non sono mancate delle “chicche” finali da parte di Cilento: «Stiamo già distribuendo il testo in tutta la città attraverso i volantini. Nella giornata di venerdì pubblicheremo quattro spezzoni dell’inno sui canali social, così ci sarà un primo assaggio del testo che verrà presentato ufficialmente domenica. Dal cinque dicembre, inoltre, potrà essere ascoltato gratuitamente attraverso tutte le piattaforme digitali. Abbiamo intenzione di permettere anche alle emittenti radiofoniche locali di trasmetterlo, in modo che possa allargarsi il ventaglio di diffusione».