Si aspetta di avere la certezza che i resti ritrovati nel casolare abbandonato di Santa Tecla siano della 29enne milanese scomparsa Marzia Capezzuti. Così mentre si attendono i risultati dell'esame del dna sul corpo rinvenuto nelle scorse settimane, proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Proprio oggi eseguito un esame, anche balistico, di una pistola e diversi bossoli recuperati dai militari in precedenti sequestri. Ispezionati anche tre telefonini sequestrati sempre a Pontecagnano Faiano.
Le ipotesi investigative
L'ipotesi della Procura di Salerno è che la giovane Marzia sia stata a lungo maltrattata, poi uccisa e il corpo fatto sparire nel casolare.
Sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati. Sono accusate, a vario titolo, di omicidio e occultamento di cadavere. Dalle indagini svolte finora sarebbe emerso un passato di violenze e abusi di cui la 29enne sarebbe stata vittima durante la convivenza con il fidanzato, poi morto di overdose.