Alle 14.30 sarà nuova sfida cruciale per l'Avellino, spesso chiamato in stagione a invertire la tendenza. Sembrava a buon punto con l'avvio della gestione Rastelli, ma gli ultimi due ko consecutivi in campionato, con annessa eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C agli ottavi di finale (ai rigori contro il Catanzaro), relegano i lupi al posto playout, alla diciassettesima posizione del girone C. Contro il Taranto urge il cambio di passo in casa biancoverde con la prospettiva che risulta modificata: la priorità è la salvezza tranquilla e con una posizione da metà classifica almeno fino alla pausa natalizia e all'apertura della sessione invernale di calciomercato.
La probabile formazione dell'Avellino
Zanandrea è l'unico recuperato. Aya, Dall'Oglio, Di Gaudio, Marcone, Micovschi e Ricciardi non sono a disposizione dello staff tecnico. In virtù delle assenze è prevedibile la conferma del modulo proposto fin qui: il 4-3-3 con Pane tra i pali, la coppia di centrali Moretti-Auriletto e Rizzo e Tito esterni. A centrocampo con Matera e Casarini appare pronto Garetto. In attacco Kanoute e Russo saranno gli esterni offensivi con Trotta punta centrale.
Le scelte dell'ex Capuano
Il Taranto si presenterà al "Partenio-Lombardi" con il 3-5-2: l'attacco sarà composto da Guida e Tommasini. L'ex Capuano ha recuperato Antonio Romano, che torna nella linea di centrocampo, ma perde De Maria. Ferrara, Labriola e Vannucchi tornano a disposizione del tecnico.