Benevento

La questione acqua tiene ancora banco a Benevento, vogliono vederci chiaro i comitati in particolare sulla discrepanza tra i dati Arpac e quelli di Gesesa relativamente alla potabilità e ai valori del tetracloroetilene, vuol vederci chiaro anche il primo cittadino Mastella:
“Per tutti quelli che ho consultato riguardo questa vicenda emerge che passare da 250 a 1 come valore è inverosimile, ma questo bisogna chiederlo all'Arpac, non a me. Io andrò fino in fondo per vedere come ciò si è verificato: qualcuno parla addirittura di hackeraggio dei dati ma devono spiegarlo loro, non devo spiegarlo io.

Chiudere? Non potevo fare altro

Io ho chiuso non potendo fare altrimenti, poi ho fatto tutto il possibile per la non potabilità laddove era stata surrogata dalla chiusura totale dei pozzi, grazie anche al Prefetto”.
E dopo aver rivendicato la correttezza dell'iter messo in campo Mastella spiega che la problematica ora può essere affrontata e superata anche con l'ausilio della Regione: “Io non sono un avvelenatore di pozzi, anzi sto lavorando a una soluzione: inutile parlare di acqua del Biferno che è poca e si restringe sempre di più, dobbiamo guardare alla diga di Campolattaro e intanto grazie alla Regione ci sarà la condotta che da Solopaca arriverà a Benevento. Questo assieme ad altre opere come l'installazione dei carboni attivi”.