Reggina – Benevento sarà una partita di spicco nel quadro della 14^ giornata del campionato di serie B. Si prevede un confronto ricco di emozioni, anche perché sul terreno di gioco del Granillo ci saranno tante sfide all’interno del match stesso.
È un discorso che può iniziare dalle panchine, con i campioni del mondo Cannavaro e Inzaghi che si troveranno per la prima volta di fronte da allenatori, così come lo stesso Superpippo sarà costretto a sfidare ancora una volta il Benevento, piazza che ha confessato di essergli «rimasta nel cuore» dopo il biennio sannita, culminato con la stagione dei record.
Tra i calciatori amaranto non mancano elementi che hanno lasciato il Sannio con tanti rimpianti, come Michele Camporese. Il centrale difensivo è ormai diventato una bestia nera del Benevento, basti ricordare i gol realizzati alla Strega con le maglie di Foggia e Pordenone, oltre a quello pesantissimo della passata stagione quando militava nel Cosenza. Camporese non ha mai digerito la cessione al Foggia dopo aver conquistato in giallorosso la promozione in serie A nel 2017. Non un ricordo positivo quello lasciato da Di Chiara, protagonista di stagioni opache all’ombra della Dormiente, così come per Crisetig e Ricci che hanno vestito il giallorosso nella stagione 2018/2019.
Sarà una partita particolare anche per Pasquale Foggia, calciatore amaranto in un’annata storica per il club calabrese, quella in cui la Reggina di Mazzarri riuscì a salvarsi nonostante gli undici punti di penalizzazione comminati dal Giudice Sportivo per via dello scandalo legato a Calciopoli.