Avellino

“Uscire dalla cultura emergenziale del dopo terremoto, lavorare sulle coscienze e soprattutto imparare dagli errori del passato perchè la ricostruzione, non solo quella materiale, è tutta da completare”.

E' il monito che arriva dal segretario della Cgil di Avellino Franco Fiordellisi all'indomani del 42esimo anniversario del sisma che nel 1980 devastò l'irpinia, provocando 3000 vittime.

"In questi 40 anni non si sono completate le infrastrutture primarie al servizio sia dell'imprese sia dei cittadini.Tantissime risorse, negli anni, sono arrivate sul nostro territorio e hanno in parte dato speranza ma di fatto non hanno bloccato l’emigrazione, la disoccupazione e i lavori precari".  

“Ora I fondi del Pnrr sono una straordinaria opportunità per far ripartire il territorio ma andranno spesi e spesi bene, capire dove indirizzarli altrimenti si rischia di aumentare il divario nord-sud. Troppe le occasioni mancate. Bisogna fare di più per l'utilizzo dei fondi pubblici. Il PNRR non può essere un'altra occasione sprecata per il rilancio delle aree interne. E' necessario che tutti si prenda consapevolezza di una nuova stagione, in cui investire senza trascurare sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro e senza aggredire il territorio”.