Castellammare di Stabia

Quello della Festa dell'Immacolata è il lungo ponte che precede le festività natalizie, una ricorrenza che quest'anno cade di giovedì e che si allunga fino alla domenica 11 dicembre.

Nella diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, esattamente nella Concattedrale "Santa Maria Assunta e San Catello" Parrocchia Santa Maria della Pace si celebra la cosiddetta "dodicina" in onore della Vergine e che rappresenta l'inizio del nuovo anno liturgico.

Per tutto il periodo si svolgono tre appuntamenti quotidiani cui partecipano i fedeli con la recita del santo rosario e la celebrazione eucaristica che, dal lunedì al sabato si svolgono: all'aurora ore 5.30 e 6; al mattino ore 8.30 e 9; alla sera ore 18 e 18.30. La sera il rosario è recitato secondo la formula tradizionale cantata. Giovedì 8 dicembre, ricorrenza della Solennità dell'Immacolata, alle 10.30 la celebrazione eucaristica è presieduta dall'Arcivescovo Mons. Fracesco Alfano. Le altre celebrazioni si svolgono alle 6, alle 8.30, alle 12 e alle 18.30.

Quella dell'Immacolata è una festività molto sentita dalla comunità dei fedeli, introdotta nel calendario ufficiale della Chiesa nel 1854 per volontà di Papa Pio IX che con la sua bolla "Ineffabilis Deus" formalizzò un'antica tradizione cristiana che risaliva a diversi secoli prima.
Il dogma di Papa Pio IX Immacolata Concezione ha il significato di "concepimento senza macchia" è non ha legami alla verginità della Madonna nè al concepimento di Gesù, ma si concentra soltanto sulla figura femminile celebrando la circostanza che la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, l'8 settembre, da parte dei suoi genitori San Gioacchino e Sant'Anna e ciò dev'essere pertanto oggetto di fede certa e immutabile per tutti i fedeli.