Benevento

Cannavaro può beneficiare di numerosi rientri dagli infortuni, soprattutto a centrocampo dove avrà la disponibilità di calciatori importanti come Viviani, Acampora, Tello e Kubica. Una situazione in netta controtendenza rispetto alle scorse uscite, in cui il tecnico ha dovuto fare i conti con una emergenza fortemente penalizzante. La difesa torna a essere orfana di Glik e sarà un’assenza molto pesante per il Benevento. Il polacco è sceso in campo dal primo minuto nella vittoriosa trasferta di Ferrara, garantendo solidità ed esperienza.

C’è da dire che la retroguardia anche contro Pisa e Bari ha mostrato di aver ritrovato la giusta solidità. Sono ormai un lontano ricordo, per intenderci, gli svarioni visti a Como. Il Benevento ha subìto due reti negli ultimi tre incontri, ma è importante sottolineare che queste marcature sono giunte da palla inattiva: dopo lo 0-0 col Pisa, infatti, Paleari è stato battuto col Bari solo a causa di un calcio di rigore trasformato da Cheddira. Con la Spal è stata una punizione di Esposito a violare la porta sannita, ma il Benevento ha avuto la forza di ribaltare per la prima volta in stagione il risultato, fornendo una importante prova di forza.

Il lavoro di Paolo Cannavaro, allenatore in seconda che cura principalmente la fase difensiva della squadra, sta dando i suoi frutti ed è un aspetto non di poco conto, soprattutto contro una Reggina che vanta il miglior attacco del campionato. Al Granillo tornerà Pastina dal primo minuto: il classe 2001 ritroverà Inzaghi, tecnico che lo fece esordire in serie A nella stagione 2020/2021 in occasione del match giocato contro l’Atalanta, in cui il centrale difensivo fornì un assist al bacio per il gol del momentaneo pareggio firmato da Sau.