Avellino

Due famiglie afghane accolte in appartamenti del centro storico. E' il risultato del progetto Circoli Rifugio dell'Arci sostenuto dal comune di Avellino.

Nell’ambito di un corridoio umanitario aperto con il Paese asiatico, il capoluogo irpino accoglierà la famiglia Noori, composta da madre, padre e un bimbo di un anno, e la coppia formata da Sharif e Jawid, in fuga dalle vessazioni e dalle torture dei talebani

"Come Arci ci siamo messi a disposizione per aiutare due famiglie a raggiungere il nostro paese fuggendo da tutte quelle vessazioni a cui sono sottoposte nel loro paese. Ci siamo messi in gioco contattando le associazioni a noi vicine e interrogando la cittadinanza per chiedere una mano - dichiara il presidente Arci Stefano Iannillo - questa accoglienza non rientra nei circuiti classici finanziati dai Ministeri ma è sostenuta dall'8X1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e dai fondi che cittadini e associazioni riusciranno a reperire"

"Noi siamo convinti - prosegue Iannillo - che Avellino sia una città accogliente e quindi crediamo che queste famiglie non troveranno sollievo solo per un breve periodo ma riusciranno a ricostruire qui la loro vita".

L'appello del sindaco Festa è alla sua comunità per mettere a disposizione cullette, pannolini e qualsiasi altro bene necessiti per integrare al meglio queste famiglie nel contesto cittadino.