Clan Sangermano, annullata la misura cautelare in carcere per R. S. difeso dall’avvocato Marino Capone e B.N e V.A difesi dagli avvocati Francesco Maffettone e Umberto Nappi.
L’VIII sezione del tribunale del riesame ha accolto i riesami discussi dei legali che hanno chiesto al termine della discussione l’annullamento delle misure.
Stando a quanto ricostruito dai pubblici ministeri della direzione distrettuale antimafia di Napoli, R.S. insieme a S.S nel giugno del 2017 costringevano Andrea Canonico, collaboratore del ristorante “Quagliarella” ad acquistare trenta chili di mozzarelle, nonostante la scarsa qualità del prodotto che infatti veniva cestinato, procurando un ingiusto profitto con pari danno alla persona offesa.
Accuse che al momento non hanno retto al vaglio del tribunale della Libertà.