“Cari concittadini apprendiamo che lo scorso 16 novembre alcuni consiglieri comunali di opposizione, accompagnati da esponenti del Movimento Civico per l’Ospedale, hanno incontrato a Roma il Ministro della Salute per sottoporgli la problematica “Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”.
La tutela della salute e l’intera gestione del Sistema Sanitario rientra tra le competenze della regione, essendo riservata allo Stato la sola competenza in materia di determinazione dei Livelli Essenziali di Assistenza”.
Così il sindaco di Sant'Agata dei Goti Salvatore Riccio interviene sulla vicenda. “La questione “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, pertanto, può essere risolta – per dettato costituzionale – dalla sola Regione Campania e dal suo Presidente, Vincenzo De Luca.
Il Ministro che ha ricevuto gli ospiti – appartenente ad uno schieramento politico contrapposto a quello che governa la nostra regione - di certo avrà avuto un cordiale colloquio con gli ospiti ma – da persona seria quale è – nessun impegno ha potuto assumere riguardo al nostro ospedale. Sembra- infatti da quanto dichiarato - che “ Il ministro si impegna a valutare di avviare una interlocuzione”. È evidente a tutti che la sceneggiata romana ha solo un valore propagandistico, da campagna elettorale, e peccato che a tanto si presti un giovane parlamentare che, quale espressione di un territorio, avrebbe, dovuto, nel rispetto delle istituzioni, partecipare l’iniziativa anche a questo Sindaco, che non si aspetta un “Invito”, ma una correttezza nei rapporti, che sembra un valore ormai in disuso.
Ancor più esecrabile è la posizione di chi, dall’opposizione consiliare, oggi cerca di ritornare in qualche modo sulla scena e per farlo non esita a creare situazioni che favoriscono solo sterili contrapposizioni, mettendo in cattiva luce la Città e il suo Ospedale con il decisore ultimo, il Presidente De Luca. C’è da pensare che artatamente si voglia creare una contrapposizione che comprometta definitivamente la vita del Presidio Ospedaliero, a cui tutti teniamo.
Nonostante ciò questa Amministrazione continuerà, senza insulti, che sembrano arricchire e colorare il linguaggio dell’opposizione, a lavorare per l’Ospedale, interloquendo e collaborando con la Presidenza regionale affinché il Sant’Alfonso possa man mano recuperare ciò che ha perduto nei dieci anni pre-Covid. E qui dovremmo chiederci chi è stato il Sindaco di quel decennio e perché oggi, dopo aver prodotto in dieci anni solo chiacchiere e carte, senza alcun risultato per il territorio, si spinge a Roma e inonda di video i social. Ognuno potrà darsi la risposta ma, cari concittadini, non lasciate che vi prendano in giro e sappiate che l’Amministrazione comunale continua e continuerà nella sua opera a favore del Sant’Alfonso, agendo presso l’unico interlocutore istituzionale che ha competenza in materia, il Presidente De Luca. Alla fine, come tutti sappiamo, contano i fatti ed i fatti verranno e saranno determinati dalle persone serie che avete chiamato a guidare la Città, non certo da personaggi ancora in cerca di autore”.