Agropoli

Agropoli e Castellabate fanno la conta dei danni provocati dall'ondata di maltempo che ieri si è abbattuta sul Cilento. "Tanta pioggia caduta in un breve lasso di tempo ha comportato problemi di allagamenti in vari punti del territorio. Non ricordo un evento di tale proporzione", ha spiegatoRoberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli. "Sono state decine gli interventi compiuti e alcuni ancora proseguono in questi minuti in cui stiamo facendo un ulteriore giro di perlustrazione nelle zone più colpite" Mutalipassi assicura che le operazioni dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile andranno avanti anche nella giornata di oggi. "Siamo vicini come Amministrazione a coloro che hanno subìto danni e ci attiveremo affinché vengano compiuti gli atti utili, funzionali alla presentazione delle istanze di indennizzo, a partire dalla richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale." La conta dei danni proseguirà anche oggi, con alcune case che si sono ritrovate allagate e le strade invase dall'acqua alta, che in alcuni punti ha raggiunto il metro d'altezza.

La conta dei danni: agricoltura in ginocchio e danni alle infrastrutture. Scuole chiuse almeno fino al 23 novembre

A causa del maltempo sono esondati fiumi ed alcuni torrenti. A Castellabate, in seguito a degli eventi franosi nelle prime ore della mattinata del 19 novembre, è giunta una colata di fango e detriti per le vie cittadine. Ad Agropoli, invece, è esondato il  fiume Testene. Molte strade poderali sono state danneggiate e si sono rilevati danni anche alle strade comunali. A questi si aggiungono gli allagamenti in garage, scantinati, e strutture abitative. Si registrano, inoltre, danni agli uliveti ed ai frutteti, in una fase in cui si è in piena raccolta. Proprio Carmine Cocozza, presidente dell’Aps Radici (associazione che unisce circa 400 soci tra imprenditori agricoli, proprietari terrieri e liberi professionisti dell’area Alburni e dell’alto e medio Sele Tanagro) fa eco al sindaco Mutalipassi, chiedendo "alla Regione Campania ed al Governo di intervenire riconoscendo lo stato di calamità naturale e dunque un ristoro per i gravi danni causati dal maltempo".

In una condizione di tale difficoltà, le amministrazioni di Agropoli e Castellabate hanno decretato la chiusura di tutti gli Istituti scolastici e gli impianti sportivi. Per ora, l'amministrazione di Agropoli ha decretato la chiusura fino al 23 novembre compreso. "Le procedure ancora in atto per dare risposte ai danni del maltempo e le previsioni meteo per il prossimo martedì, che prospettano piogge abbondanti, rendono necessaria tale decisione, per la sicurezza di tutti", ha affermato il primo cittadino di Agropoli. A Castellabate, invece, l'ordinanza impone la chiusura fino al giorno 22 novembre. Ovviamente, in funzione dell'andamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza, si deciderà se estendere o meno l'ordinanza.

Centinaia di interventi e operazioni senza sosta

Con centinaia di interventi nel territorio cilentano, concentrati specialmente tra Agropoli e Castellabate, la macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente e continua a lavorare senza sosta. Mutalipassi ci tiene a ringraziare l'intera quanti si sono attivati per aiutrare le popolazioni colpite dall'alluvione. Anche tanti sindaci della regione hanno voluto trasmettere la volontà di aiutare i territori più colpiti dalla calamità. Non a caso il primo cittadino di Agropoli ha rivolto un plauso e un sentito ringraziamento ai tanti colleghi "che hanno mandato uomini e mezzi in supporto e a molti altri che hanno mostrato solidarietà e disponibilità." Un ringraziamento speciale va, infine "ai numerosi concittadini che con i fatti hanno dimostrato la propria solidarietà, rimboccandosi le maniche. Agropoli ha un cuore grande e lo dimostra sempre".

Dalla politica alla società civile: tutti stretti attorno ad Agropoli e Castellabate

A partire dalla mattinata di ieri, sabato 19 novembre, ci sono state tante dimostrazioni di vicinanza e supporto, a cominciare dal deputato e vice-capogruppo alla Camera per i democratici, Piero De Luca, che ha espresso "la massima solidarietà e vicinanza alla comunità devastate. Solleciterò immediatamente l'attenzione del Governo per dichiarare lo stato di emergenza." Anche il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, ha assicurato che "non farà mancare il suo contributo in questo momento difficile". Il deputato di Forza Italia Tullio Ferrante (Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili) ha fatto sentire la sua vicinanza e quella dell'esecutivo. "Il Governo sta già seguendo l'evolversi della situazione ed assicura sin da ora il massimo sostegno in termini di ristori in favore delle famiglie, imprese e comunità coinvolte". Arriva anche il commento di Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, che promette di effettuare immediatamente "una ricognizione dei danni arrecati alle strutture ricettive poste nell’area interessata dall’evento calamitoso, con un focus specifico su Castellabate e Agropoli" e, dopo ciò, si richiederà al Governo e alla Regione Campania, "in piena collaborazione con le amministrazioni locali competenti, le conseguenti misure di sostegno alle aziende che prevedano il ristoro dei danni subiti ed il differimento delle scadenze fiscali e tributarie nelle aree alluvionate".