Affiliato del Nuovo Clan Partenio, diventa legittimo assegnatario di una casa popolare ubicata nella periferia cittadina. E’ stata accolta infatti dagli uffici del settore politiche abitative e patrimonio del comune di Avellino la richiesta di sanatoria avanzata da Carlo Dello Russo, 45enne - considerato dagli inquirenti il braccio destro dei fratelli Galdieri, i presunti boss del sodalizio criminale di Capocastello – detenuto nel carcere di Agrigento dall’ottobre 2019 quando scattò l’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Richiesta in sanatoria presentata dopo il suo arresto
La richiesta in sanatoria è stata presentata alla fine del 2020 sfruttando l’opportunità concessa dalla legge regionale, per legittimare la sua residenza all’interno di un alloggio popolare di contrada Quattrograna Ovest che secondo le carte, dietro sua autodenuncia, occupava abusivamente dal 2016. Dello Russo avrebbe dimostrato al comune di avere i requisiti per sanare la sua posizione, presentando un reddito Isee pari a zero certificando di non essere stato condannato a pene detentive superiore ai sette anni, come richiede la norma. Sanatoria concessa anche se lui è a processo con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, usura, estorsione, detenzione illegale di arma da fuoco nell’ambito dell’inchiesta sul Nuovo Clan Partenio e nel filone parallelo Aste OK. Il processo nei suoi confronti non si è ancora concluso, per lui dunque vale la presunzione di innocenza. Dello Russo però, al momento dell’arresto, risultava domiciliato a Mercogliano, in un’altra abitazione dunque rispetto a quella occupata abusivamente.